Un'oasi verde nel cuore di Roma, tra ristoranti, terme e relax: alla Balduina ha aperto il parco Massimi

Un'oasi verde nel cuore di Roma, tra ristoranti, terme e relax: alla Balduina ha aperto il parco Massimi
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Venerdì 7 Giugno 2013, 18:02 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 11:36

Relax, buon cibo e cura della mente in quasi due ettari di parco per un tripudio di profumi e colori: una vera e propria oasi di verde il Parco Massimi Roma, inaugurato il 27 maggio nel quartiere Balduina. Una struttura ristorativa all’avanguardia in grado di offrire un servizio altamente qualificato, con quattro ristoranti a tema e chef professionisti. All’interno del parco, testimonianze storico-archeologiche, riportate alla luce durante la realizzazione della struttura e, ciliegina sulla torta, una sorgente di acque calde termali.

Il complesso ristorativo immerso in 6000 metri quadri di verde ospita diverse realtà gastronomiche. Tra queste: un esclusivo ristorante di pesce alla “Gran Carte”, una bistecchiera dove degustare le principali carni italiane (Chianina – Fassona – Maremmana e Podolica), una pizzeria con ampi spazi interni ed esterni immersa nelle limonaie dove trovare sfizi, fritti e infine una tipica “osteria romana” dove riscoprire i sapori della tradizione culinaria capitolina.

Il complesso offre poi ampi spazi arredati dedicati all’area lounge-bar, un bar gelateria pasticceria cioccolateria una cappella privata e un parco fiorito contornato da ulivi, agrumi e piante da frutta nel quale è stato anche realizzato un fiume artificiale che percorre l’intera proprietà. Parco Massimi nella sua interezza può ospitare eventi di ogni genere e portata.

L’intero complesso, nella sua seconda fase, ospiterà anche le prime “Terme di Roma”. Nel sottosuolo del sito è stata rinvenuta una sorgente di acqua calda ricca di preziosi elementi minerali benefici tanto che lo stesso è già aggregato a “Federterme”. Già a 60 m risulta essere a 21 gradi. Gli studi geologici hanno oggi confermato che i pozzi, portati sino ad una maggiore profondità, erogheranno un flusso continuo d'acqua oligominerale (potabile) ad una temperatura tra i 29 e i 31 gradi.

Il progetto che ha portato alla nascita di questo complesso nel cuore della Capitale è partito nel 2011 quando il circolo “Nuovo Massimi” è stato acquistato da un imprenditore locale. Dove sorgeva un parco abbandonato usato come discarica è stato ricavata un'oasi verde nella quale sono state distribuite splendide fontane, giochi d’acqua e un rilassante ruscello che caratterizzano ulteriormente l’intera struttura. E poi: locali in bio-edilizia e ampie aree verdi.

E' importante sottolineare che, durante i lavori di realizzazione sono stati ritrovati importanti manufatti di epoca romana, tra cui una piccola necropoli, alcune anfore, monete e alcuni cunicoli interamente mattonati che sfociano in alcune grandi Cisterne per la captazione e la conservazione dell’acqua piovana costituita da 3 ambienti contigui e comunicanti. L’intero complesso, ora rivalutato e visitabile, fa da suggestiva cornice al complesso ed è un magnifico esempio di ingegneria idraulica romana. Le cisterne, perfettamente conservate, ci catapultano così all'interno di un perfetto meccanismo idraulico dove si possono ammirare esempi di dell’opus incertum, opus reticolatum; opus caementicium o opus signinum, che costituisce il pavimento interamente originale così come alcune condutture ancora in situ e potenzialmente funzionanti.

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