Osvaldo promette: «Se la Juve vince
lo scudetto mi travesto da Jack Sparrow»

Osvaldo promette: «Se la Juve vince lo scudetto mi travesto da Jack Sparrow»
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Giovedì 6 Marzo 2014, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 09:56
Un’intervista sul web, attraverso Twitter. Ok promesso, se vinciamo lo scudetto mi travesto da Jack Sparrow!. Un’intervista sul web, attraverso Twitter. «Ok promesso, se vinciamo lo scudetto mi travesto da Jack Sparrow!». Pablo Daniel Osvaldo, attaccante della Juventus, risponde così alla domanda di un follower bianconero. L’italoargentino già adotta un look simile a quello di Johnny Depp. In caso di conquista del tricolore, Osvaldo potrebbe completare l’opera vestendosi come il pirata Jack Sparrow, personaggio interpretato da Depp sul grande schermo nella saga dei Pirati dei Caraibi.

Nella chiacchierata con i tifosi, ovviamente, spazio soprattutto all’avventura bianconera cominciata a gennaio, dopo la parentesi inglese con la maglia del Southampton. «Mi hanno impressionato tantissimo Tevez e Vidal. Da piccolo mi piacevano Batistuta, Ronaldo, Riquelme; crescendo anche Tevez è diventato un mio idolo», ha detto Osvaldo. «Entrare allo Juventus Stadium con la maglia bianconera è un’emozione unica. Da avversario era durissima!», ha aggiunto.

«In Inghilterra - ha spiegato - sono stato poco, ma il campionato è tosto, forse più di quello italiano. L’esperienza è stata talmente breve che non ho avuto il tempo di adattarmi!». In carriera, l’attaccante ha indossato anche la maglia dell’Espanyol: «La città di Barcellona mi è rimasta nel cuore, è meravigliosa». I gol più belli, però, li ha segnati in Italia: «Quelli contro il Catania e il Toro, in rovesciata». Dell’Argentina gli mancano «famiglia e amici» e per vincere la nostalgia è utile anche il cibo: l’asado è il top.

Il capitolo dedicato al look è particolarmente ricco. «Ho perso il conto dei miei tatuaggi! I più importanti sono quelli con i nomi dei miei figli. Il segreto dell'aspetto della mia barba è non curarla!», ha detto rispondendo alla raffica di domande. Il feeling con la musica è solidissimo: «Se non fossi diventato calciatore mi sarebbe piaciuto fare il musicista, magari il chitarrista», dice prima di soffermarsi sul suo gruppo preferito: «Canzone migliore degli Stones? Wild Horses».

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