Non si può certo dire che i titolari degli hotel brillino per fantasia, dato che al terzo posto troviamo il tranquillizzante “Eden” e al quinto l’assonante “Garden”. Più sorprendente il nome che spicca al sesto posto, un beneaugurante “Aurora” che a prima vista non parrebbe così diffuso.
Ma dove sono finiti gli immancabili Miramonti e Miramare in cui ognuno di noi ha trascorso almeno una notte della sua vita? Tranquilli, la versione montana è al 7° posto e quella marinara è al 9°, e anche qui c’è un po’ di sorpresa dato che si sarebbe scommesso su una prevalenza del mare sui monti.
All’ottavo posto ecco l’istituzionale “Centrale” mentre chiude la top ten il sorprendente “Cristallo”
A proposito di sorprese, l’équipe di Trivago si è anche divertita nella ricerca dei nomi più strani. Il criterio è senza dubbio più soggettivo — quel che è strano per me può non esserlo per te — e rievoca, per chi la ricorda, la mitica rubrica “Botteghe oscure” del settimanale satirico “Cuore”. Palma del più strampalato al “Ti vengo a cercare” che i compilatori sospettano riferito ai clienti che scappano senza pagare ma che potrebbe anche riferirsi a un brano di Battiato; si tratta di un b&b a Castellaro in provincia di Imperia.
Secondo posto per “Ti Sana Detox” a Calco, in provincia di Lecco, che inagura la lista dei calembour proseguita, al terzo posto, dal “Gugliel Motel” di Brembate (Bg). I giochi di parole continuano con il “Wool Street”, quarto posto, mentre “Spigolatrice” (che non è a Sapri ma in provincia di Bologna), “Scopella” (provincia di Verona) e “Tonni” (Milano Marittima) valgono agli occhi dei ricercatori di Trivago il sesto, il settimo e il quinto posto rispettivamente. All’ottavo di questa singolare classifica troviamo il Sette Nani (tra Pesaro e Urbino). Spettacolari e forse degni di migliore posizione in graduatoria, gli hotel al decimo e al nono posto. Uno si chiama “Grotta della Vipera” ed è a Cagliari; l’altro si chiama “Sei a Roma”. Provate a indovinare in che città si trova.
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