Ultrà ferito, De Magistris: «Basta violenze negli stadi. Ciro diventi testimonial di legalità»

Ultrà ferito, De Magistris: «Basta violenze negli stadi. Ciro diventi testimonial di legalità»
2 Minuti di Lettura
Sabato 10 Maggio 2014, 13:27 - Ultimo aggiornamento: 13:38

Le condizioni di Ciro Esposito sono stabili. Lo si apprende da mediche del Policlinico Gemelli di Roma dove ricoverato il tifoso partenopeo. Il prossimo bollettino atteso nel pomeriggio.

«De Santis ha commesso l'agguato perchè è un razzista. In Italia c'è un odio profondo contro la città di Napoli e i suo abitanti». Lo dice un ex ultrà napoletano venuto al pronto soccorso del policlinico Gemelli in segno di solidarietà verso la famiglia di Ciro Esposito, il trentenne ferito poco prima della finale di Coppa Italia e ora ricoverato in rianimazione. «Poi bisogna distinguere tra tifo e tifo -ha aggiunto- non tutti gli ultrà sono dei violenti».

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha telefonato ieri sera ad Antonella, la mamma di Ciro Esposito il tifoso napoletano colpito da un proiettile prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina fuori dallo stadio Olimpico. Il sindaco ha riferito di aver fatto alla signora Antonella «i complimenti per come si sta comportando e per la dignità e l'orgoglio di essere napoletano che sta dimostrando». De Magistris ha espresso l'augurio che Ciro «si possa riprendere presto. Tutta Napoli - ha aggiunto - si stringe attorno a lui». De Magistris ha anche manifestato l'auspicio che Ciro possa diventare «testimonial di legalità» per la città di Napoli. «Basta violenze negli stadi - ha proseguito il primo cittadino - Deve crescere questa superiorità etica dei napoletani e non dobbiamo reagire alle provocazioni, ma essere esemplari se si vuole cambiare». Intanto oggi da piazza Dante partirà un corteo per sostenere Ciro. «Credo - ha concluso il sindaco - che sia importante che ci sia un momento di riflessione, vicinanza e solidarietà».

© RIPRODUZIONE RISERVATA