Cara di Castelnuovo di Porto, calma apparente dopo le proteste

Cara di Castelnuovo di Porto, calma apparente dopo le proteste
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Domenica 18 Maggio 2014, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 07:54
​Cancelli e porte chiuse per la stampa al Cara di Castelnuovo di Porto dopo che nei giorni scorsi oltre 200 ospiti sui 780 totali si sono “ammutinati” per protesta contro il mancato versamento della diaria di 2,50 euro. Hanno bloccato il cancello di ingresso al centro e impedito il cambio turno del personale e l'accesso ai militari di guardia. I poliziotti sono intervenuti energicamente ma la protesta è proseguita per diverse ore. In serata il cancello è stato riaperto e gli operatori si sono riuniti in assemblea con gli immigrati per trovare una soluzione.



Il Cara è gestito dal 7 aprile scorso dalla Cooperativa Auxilium, che ha in carico anche i servizi all'interno del Centro identificazione ed espulsione (Cie) di Ponte Galeria, alla periferia di Roma. Sempre nei giorni scorsi l’Auxilium è stata bersaglio di due episodi criminali: il primo nel centro Cara di Bari in cui è stato incendiato il magazzino che conteneva i prodotti utilizzati per le forniture agli ospiti, il secondo a Roma dove un consigliere di amministrazione della cooperativa uscendo di casa ha trovato i vetri della propria auto in frantumi.
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