«Ad oggi, senza la creazione di una graduatoria aggiuntiva alle graduatorie a esaurimento, questi docenti non possono insegnare nella scuola con continuità, nè sottoscrivere supplenze annuali o accedere al 50% delle immissioni in ruolo: così, prima vengono formati e abilitati nelle Università statali, poi si abbandonano al loro destino» denuncia l'associazione sindacale. «L'inserimento nelle graduatorie aggiuntive permetterebbe allo Stato di reclutare con regole certe dei professionisti dell'insegnamento ogni volta che si esauriscono quelle ad esaurimento o concorsuali, in attesa di nuove procedure selettive. Smettendo di alimentare la precarietà, di contravvenire alle regole comunitarie sulla stabilizzazione e di valutare con criteri diversi titoli uguali» afferma Marcello Pacifico, presidente dell'Anief.
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