Sui tavoli c'era la cannata (simbolo del rione Pastine, dove ancora c'è un laboratorio artigianale), tutt'intorno c'era l'allegria, c'era buon cibo, ma soprattutto c'era e c'è lo spirito di comunità e di appartenenza ad un rione, dove a prevalere è stata l'amicizia e le mai dimenticate radici e tradizioni. Sabato scorso a Pontecorvo è andata in scena la prima edizione di "Corso Garibaldi in Festa 2023", iniziativa nata da un gruppo di residenti, alla quale hanno partecipato, tra grandi e bambini, quasi 400 persone. L'incipit della condivisione, diventato, nel giro di alcune settimane, momento di festa era: «Faremo di te la strada più bella e animata che Pontecorvo mai abbia avuto. La festa più autentica di persone che hanno condiviso gioie, emozioni, dolori ed ancora di più l'essenza di una comunità perbene ed operosa. Le nostre radici ci accomunano e devono essere amate e diffuse sempre con la gioia ed il sorriso dei nostri nonni e di tutte le persone care che hanno animato la strada più bella del mondo». Cosi è stato.