Frosinone, emergenza smog arriva la nuova ordinanza: «Multe ai trasgressori»

Il divieto di circolazione è all'interno della zona a traffico limitato dalle ore 8.30 alle 19.30

Controlli in centro a Frosinone
di Gianpaolo Russo
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 06:55 - Ultimo aggiornamento: 08:03

Lotta allo smog, a Frosinone scatta l'ora dei controlli. Visto il perdurare dei valori fuori legge delle polveri sottili, ieri il sindaco Riccardo Mastrangeli ha emesso una nuova ordinanza con restrizioni alla circolazione sino a lunedì compreso (giorno in cui ricominciano le scuole). I divieti sono gli stessi dei giorni scorsi e riguardano i veicoli più inquinanti. Eccoli nel dettaglio.

Le auto con classe emissiva inferiore e pari a Euro 4 diesel non possono circolare dalle ore 8.30 alle 19.30 mentre per i veicoli commerciali alimentati a gasolio il divieto cessa alle 13.30. Divieto di circolazione per le auto sino ad euro 3 a benzina dalle ore 8.30 alle ore 18.30 mentre per i veicoli commerciali di classe emissiva pari o inferiore a euro 2 benzina sino alle ore 12.30. Limitazioni anche per i ciclomotori (3 e 4 ruote) alimentati a gasolio di classe emissiva pari o inferiore a euro 2, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.
Il divieto di circolazione è all'interno della zona a traffico limitato delimitato dalle seguenti arterie dove sarà consentito circolare: via Tiburtina - Piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve via Vado del Tufo - viale Europa - Via Marittima (da incrocio Viale Europa) - Via G. Puccini, via Pier Luigi da Palestrina, via San Giuliano, viale America Latina, via G. Marconi, via Fosse Ardeatine - via San Gerardo (senso unico in discesa), via V. Ferrarelli (da incrocio Via Buttarazzi), via Caio Mario, via Mària (da incrocio via Caio Mario) fino a incrocio con via Tiburtina. Nella fascia urbana più interna a queste strade scattano i divieti. Per quanto riguarda l'uso dei riscaldamenti resta il divieto di utilizzo di camini o stufe alimentate a legna o pellet, di combustioni all'aperto e limitazioni a 19 gradi per gli impianti di riscaldamento.

I CONTROLLI

La vera novità saranno i controlli sinora del tutto assenti. Nell'ordinanza è specificato che le forze di polizia (in particolare la municipale) è tenuta a far rispettare il provvedimento con invito ad attuare un potenziamento dei controlli. «Fino ad oggi abbiamo emesso provvedimenti di tipo "educativo" spiega il primo cittadino ma ora siamo costretti a sanzionare chi non rispetta i divieti». Così oggi saranno in servizio quattro pattuglie della polizia locale che controlleranno le zone centrali del capoluogo. Le sanzioni amministrative vanno dagli 86 euro per chi viene beccato a circolare con l'auto appartenente alle categorie sopra citate sino a 500 euro per chi viene sorpreso ad accendere fuochi o sterpaglie all'aperto (ma i controlli in questo campo appaiono molto più complicati da applicare).

LO SMOG

Seppur in calo rispetto agli ultimi giorni dell'anno, anche ieri l'inquinamento ha interessato la Ciociaria. Oltre al capoluogo, sulle otto centraline situate in provincia ben la metà ha superato i limiti consentiti di 50 microgrammi al metro cubo. Il valore più alto è stato registrato a Cassino. Dall'inizio dell'anno le uniche città che hanno registrato superamenti continui sono proprio la città Martire e il capoluogo anche se va evidenziato in questo caso la conferma della differenza abissale con la parte alta della città: la centralina di viale Mazzini infatti non ha ancora sforato limiti. Insomma se Frosinone bassa ha livelli di inquinamento preoccupanti il centro storico resta un'isola felice: nel 2023 appena 13 sforamenti ben al di sotto del limite di 35 giorni.
L'arrivo del maltempo, annunciato per dopo la Befana, potrebbe allentare la morsa dello smog. Ma le previsioni sulle concentrazioni di polveri sottili dell'Arpa, in base ai dati meteo, sia per l'area del frusinate che per quella del cassinate mostrano una situazione critica almeno fino alla giornata dell'8 gennaio.
 

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