Scuola modello a Sora, via libera al progetto di Renzo Piano

Il progetto della nuova scuola
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Domenica 17 Marzo 2024, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 18:33

Finite le incertezze per la realizzazione del progetto donato dal senatore a vita Renzo Piano alla città di Sora. Arriva infatti il si del Tar Lazio alla scuola innovativa firmata dall'archistar e che porta la firma dell'ex sindaco Roberto De Donatis che ha fortemente sostenuto e promosso l'iniziativa seguendola fin dalla sua nascita. La sezione di Latina del tribunale amministrativo, con la sentenza 216, aderendo alla linea difensiva degli avvocati dell'amministrazione Aristide Police e Antonio Nicodemo, entrambi del Foro di Roma, ha messo la parola fine all'annoso contenzioso intentato dal Consorzio per la gestione del mattatoio di via Napoli in opposizione all'iniziativa del Comune di Sora, all'epoca dei fatti guidata proprio da De Donatis. La sentenza segue le due pronunce positive che erano state già ottenute dagli stessi avvocati del foro capitolino in sede cautelare sia al Tar Lazio (Latina), sia in Consiglio di Stato. La decisione dei giudici amministrativi, che arriva dopo ben 5 anni di battaglie, certifica il buon operato dell'ente, ingiustamente ostacolato nella rapida realizzazione di un progetto di cui già avrebbe potuto giovarsi l'intera comunità.

Quella di Sora sarà, dunque, una delle otto "scuole innovative" finanziate dal Miur con 20 milioni di euro ed il cantiere di Sora, che oltre alla realizzazione della scuola prevede anche la ristrutturazione dell'edificio residenziale sempre di proprietà comunale, a margine dello stesso lotto dell'attuale mattatoio. La "Scuola Modello" di Sora nasce nel quadro di interventi del G124, il gruppo di lavoro sulle periferie del senatore Renzo Piano. Un intervento che si pone come accentratore di attività pubbliche e come simbolo di sperimentazione didattica e architettonica. Non appare inutile ricordare che, all'epoca dell'approvazione del progetto da parte dell'amministrazione De Donatis, sarebbe stato il primo cantiere, per stato di avanzamento delle procedure, a partire secondo le intenzioni del dipartimento Casa Italia. L'area ove all'epoca dei fatti insisteva il Mattatoio, poi demolito in ragione della legittimità del provvedimento amministrativo emanato dal Comune di Sora, era l'unico luogo dove poteva essere realizzata la "scuola innovativa" trovandosi in pieno centro storico ed essendo stata individuata dal gruppo di studio guidato dall'architetto Renzo Piano quale posto ideale dove realizzare l'opera. Rientra, infatti, proprio nella filosofia dell'impegno professionale di Piano il recupero delle aree di degrado urbano. A ciò si aggiunga che il mattatoio non poteva più rimanere nel centro storico della città di Sora per comprensibili ragioni ambientali.

I DATI

Ricordiamo che il lotto è di 3.300 metri quadrati e comprende un'area che sorge al posto dell'ex Mattatoio Comunale e un'abitazione popolare pubblica su due piani di circa 300 metriq, abitata da due famiglie. L'idea di riqualificazione di questo lotto ha due obbiettivi: la messa in sicurezza sismica, l'efficientamento energetico e la rigenerazione architettonica dell'edificio residenziale, la cui riqualificazione dovrà avvenire attraverso la realizzazione di un "cantiere leggero". La realizzazione di una Scuola Sperimentale: un piccolo volume di 42 mt di lato che si sviluppa su due piani per un'altezza massima di 8,50 metri. La scuola si caratterizza per tre livelli distinti: il piano terra, aperto alle attività pubbliche e collettive, il piano primo, con le aule e i laboratori e il piano di copertura, luogo di osservazione della città ed esperienza sensoriale per gli studenti. La struttura in legno esprime la divisione dei diversi livelli e le trasparenze lasciano intravedere le attività all'interno, gli impianti, le soluzioni tecnologiche e i nodi strutturali. La tettonica dell'edificio si esprime chiaramente attraverso le sue parti che si articolano in una struttura a corte che racchiude un albero, perno di riferimento del sistema.
Roberta Pugliesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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