Saluta l’amica e scompare, trovato morto nel fiume Liri. «Mi ha detto torno subito e non l’ho più rivisto»

Massimiliano Di Pastena, 43 anni, aveva fatto perdere le proprie tracce lunedì sera

Saluta l’amico e scompare, trovato morto nel fiume Liri. «Mi ha detto torno subito e non l’ho più rivisto»
di Alberto Simone
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 00:47 - Ultimo aggiornamento: 16:02

Scende dall’auto e scompare nel nulla: dopo 24 ore, con l’ausilio di un drone, viene trovato morto nel fiume Liri di Pontecorvo. A perdere la vita è Massimiliano Di Pastena, 43 anni, residente proprio nella città fluviale. La salma è stata rinvenuta poco dopo le 20.30 di ieri sera, a quasi 24 ore dalla scomparsa, ed è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Santa Scolastica Cassino dove verranno fatti gli accertamenti per risalire alle cause della morte. L’ipotesi al momento più probabile, ma ancora da verificare, è che Massimiliano Di Pastena sia morto annegato dopo essere scivolato lunedì sera nel fiume Liri. Ora si attende il responso dell’autopsia.

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LA RICOSTRUZIONE
 

L’allarme era scattato lunedì sera. Il 43enne l’altro ieri si trovava nella macchina con un sua amica, in località Ponte Nuovo, quando si è accostato dicendo di voler scendere un attimo per prendere una boccata d’aria, lasciando però il suo smartphone all’interno del veicolo. La donna, l’ultima persona, probabilmente, ad averlo visto in vita, dopo aver atteso per circa un quarto d’ora, non vedendolo rientrare e non ricevendo alcuna risposta, alle 22.30 circa di lunedì sera ha lanciato l’allarme ai carabinieri. In pochi minuti sono arrivati sul posto gli uomini guidati dal capitano Bartolo Taglietti che, dopo aver ascoltato la donna che era in macchina con il 43enne scomparso, hanno avviato subito le ricerche con ben cinque pattuglie. Immediato anche l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno adoperato con i termo scanner.

La notte tra lunedì e martedì è però trascorsa invano, nessuna traccia del ragazzo scomparso. Per tutta la giornata di ieri le ricerche sono proseguite: nella mattinata c’è stato un sopralluogo dei carabinieri, con in testa il luogotenente Mauro Scappaticci insieme ai vigili del fuoco e nel pomeriggio sono arrivati da Civitanova i cani molecolari e le unità fluviali dei vigili del fuoco. Ieri pomeriggio a Pontecorvo sono arrivate anche due squadre specializzate dei vigili del fuoco: le unità fluviali e le unità cinofile. Alle ricerche hanno partecipato anche i volontari della Protezione Civile di Pontecorvo, coordinati da Catia Prata mentre dall’alto un elicottero ha eseguito ricognizioni: si temeva che che il 43enne potesse essere caduto dal sottopassaggio in ferro che si trova al Ponte Nuovo, sul fiume Liri. Per alcune ore la città di Pontecorvo ha vissuto un vero e proprio giallo, irrisolto fino alle 20.30 di ieri sera.
 

LA SCOPERTA 

La svolta è arrivata grazie ai droni dei vigili del fuoco che dopo una giornata di lavoro sono riusciti a trovare l’uomo senza vita nel Liri, non molto distante dal posto dove si era allontanato. Resta il mistero. Tutti aspetti sui quali si farà chiarezza nelle prossime ore.

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