Addio a Nino Iervese, figura storica del ciclismo e del commercio in città

“Il Mitico” così chiamato da amici e conoscenti più stretti, era amico di Gino Bartali che lo passava sempre a trovare quando veniva in Abruzzo

Addio a Nino Iervese, figura storica del ciclismo e del commercio in città
di Alessandro Ricci
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Venerdì 2 Febbraio 2024, 09:31

Un pilastro del ciclismo e del commercio pescarese. Se ne va Nino Iervese, titolare dell’omonimo negozio di cicli e motocicli in via Italica, a Pescara, lasciando un ricordo di passione, amore per la bici, il lavoro, la famiglia. Ottantatrè anni, è scomparso ieri pomeriggio. Una vita per la bicicletta, la sua, iniziata a soli 14 anni e premiata nel tempo anche con il riconoscimento di Attività storica da parte del comune. Tutto parte nel 1928 quando Luigi Iervese, il padre, apre un’officina di riparazione bici in piazza Unione. Nel tempo il negozio viene portato avanti dal fratello di Luigi e Nino comincia a lavorare in bottega, sostituendo il fratello partito poi per il militare. “Il Mitico” così chiamato da amici e conoscenti più stretti, lascia la moglie Franca Angela Diodato e le figlie Barbara e Cinzia. I funerali domani alle 10,30 nella chiesa di via Vespucci. Rimangono i racconti di un ciclismo d’altri tempi, con frequentazioni come quella con Gino Bartali, del quale amava ricordare le visite in negozio quando il campione «passava in Abruzzo per andare a Fossacesia a trovare i parenti del compianto Alessandro Fantini». Storie di altri tempi, tenacia e passione trasmesse alla famiglia e ai collaboratori.

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