Rissa e feriti davanti a un locale, fuggi fuggi nella parte alta di Frosinone

Rissa e feriti davanti a un locale, fuggi fuggi nella parte alta di Frosinone
di Marina Mingarelli
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 14:22 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 13:20

Botte a colpi di vetro davanti ad un locale della Movida ubicato nella parte alta del capoluogo ciociaro. Il deprecabile episodio si è verificato intorno alle 22, ora in cui numerosi ragazzi si trovavano nel pub ristorante (contrariamente a quanto riportato inizialmente il Polo nord è estraneo) considerato punto di aggregazione delle nuove generazioni. Ad un certo punto, però, uno straniero minorenne di origine egiziana ha cominciato a litigare con un maggiorenne italiano per futili motivi.

Sono volati  calci e pugni. A dare  manforte all’adolescente alcuni suoi connazionali. A quel punto l’italiano ha cercato di difendersi rompendo il collo di una bottiglia
di vetro. E proprio con la bottiglia è riuscito a colpire il minorenne in più parti del corpo. Temendo ritorsioni da parte di alcuni giovani che facevano parte della comunità egiziana,
l’aggressore si è dato alla fuga. A dare l’allarme al centralino della questura un poliziotto in borghese che in quel momento si trovava a cena all’interno del locale. Quando gli avventori si
sono trovati davanti a quel ragazzo insanguinato c’è stato un fuggi fuggi generale. Forte la paura che gli amici egiziani del minorenne potessero fare irruzione nel pub, mettendo in
atto condotte criminose. Quando gli agenti della sezione Volanti della polizia di stato sono arrivati, il maggiorenne italiano si era defilato. Ma a seguito di indagini avviate in tal senso
è stato identificato e denunciato.
Successivamente i due facinorosi sono stati accompagnati presso il pronto soccorso di Frosinone dove i medici hanno provveduto a prestare loro le prime cure. Ad avere la peggio
il minorenne egiziano che ha riportato numerose ferite da arma da taglio.

IL PRECEDENTE


Non bisogna andare molto lontano, purtroppo, proprio le liti tra un gruppo di italiani e uno di nordafricani ha portato all’omicidio di Thomas Bricca, ad Alatri, poco più di un anno
fa. Da alcune informazioni raccolte sembra che il maggiorenne italiano si sia già rivolto ad un suo legale per essere rappresentato nelle opportune sedi. A detta del ragazzo la sua
reazione è stata scaturita dal fatto che quello straniero, dopo la colluttazione aveva chiesto aiuto ad altri suoi amici connazionali. E con tutta probabilità se non si fosse difeso lo
avrebbero sicuramente massacrato di botte.

Dall’altro lato la versione fornita è diametralmente opposta, starà agli investigatori ricostruire il quadro della vicenda. 

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