Condannato a due anni l'automobilista (un 71enne di Pontecorvo) che travolto e ucciso abordo della sua moto Fabio Zonfrilli, 30 anni, anche lui di Pontecorvo. L'incidente è avvenuto il 25 luglio del 2019.
La sentenza, che rende quanto meno un po’ di giustizia ai familiari del ragazzo, assistiti da Studio3A, è stata pronunciata ieri, mercoledì 30 giugno 2021, avanti il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Cassino, dott.ssa Vittoria Sodani: all’imputato, che aveva chiesto e ottenuto il rito abbreviato con relativo sconto di un terzo della pena, è stata comminata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per quattro anni.
Zonfrilli, dipendente della Agc Automotive, ragazzo ben voluto da tutti e conosciutissimo in tutta la provincia per aver indossato maglie di varie squadre di calcio della zona e per aver calcato anche campi di squadre professionistiche, stava procedendo, in sella alla sua moto Suzuki Bandit 600, sulla Strada Provinciale 99 “Melfi” in direzione Roccasecca-Pontecorvo, quando la Fiat Punto, condotta dall’imputato, che proveniva nel senso contrario, ha bruscamente e improvvisamente svoltato a sinistra per immettersi nella laterale e secondaria via Melfi di Sotto, mancando di dargli la precedenza.
Per fare piena luce sulla dinamica, il magistrato ha anche affidato a un proprio consulente tecnico d’ufficio, l’ing. Lucio Pinchera, una perizia cinematica per ricostruire dinamica e cause dello schianto: alle operazioni peritali ha partecipato, come consulente di parte della famiglia, anche l’ing. Francesco Galise, messo a disposizione da Studio3A. Il Ctu ha concluso il suo elaborato ascrivendo la totale responsabilità dell’accaduto al settantunenne e non ravvisando alcun concorso di colpa da parte della vittima, nemmeno sulla velocità tenuta, risultata al di sotto del limite stabilito in quel tratto