Lisa dall'Inghilterra e Daniel dalla Germania, nuova vita nei borghi di Fumone e Arpino per seguire i loro amori

Lei è inglese, lui tedesco: entrambi hanno scelto di vivere in Ciociaria terra di origine dei loro rispettivi coniugi

A sinistra Lisa con il marito e i tre figli gemelli, a destra Daniel con la moglie Silvia
di Marina Testa
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Domenica 29 Ottobre 2023, 07:41

Lei si chiama Lisa Eagles, ha 62 anni ed è nata e cresciuta in Inghilterra, ma da trent'anni vive a Fumone. Lui si chiama Daniel Creutz, ha 45 anni ed è nato e cresciuto in Germania, ma per dodici anni ha vissuto a Fumone e da un anno abita ad Arpino. Lisa e Daniel hanno in comune una scelta di vita che li ha portati fino in Ciociaria, seguendo le origini delle persone amate.

IL COLPO DI FULMINE IN UN PUB E POI...

«Sono a nata ad Epsom, in Inghilterra, e sono un tecnico farmaceutico racconta Lisa Il mio primo lavoro è stato in una farmacia, avevo 19 anni.

Ma alcune sere della settimana lavoravo anche in un wine bar, sempre nella mia città».

È stato in questo locale che la giovane Lisa ha conosciuto Giampaolo Potenziani, originario di Fumone. Il bar era del cugino che lo aveva chiamato per un aiuto. «Era il 1981 quando siamo venuti in vacanza in Italia e abbiamo visitato Fumone continua L'anno successivo siamo tornati in Italia per i mondiali di calcio, Giampaolo voleva vedere giocare la nazionale. Così ho dato le dimissioni dal lavoro e sono partita anche io. Abbiamo vissuto a Roma dove ho trovato lavoro come ragazza alla pari in una splendida famiglia che mi ha insegnato la lingua italiana. Con una casa in affitto, ci siamo sposati nel 1984. Pur vivendo nella capitale, il nostro matrimonio è stato celebrato nella chiesa collegiata di Santa Maria Annunziata. È a Roma che sono nati i nostri tre gemelli: Dario, Leonardo e Alain. Era il 1988. Ma il nostro legame con Fumone è sempre stato forte e ricorrente, nei fine settimana era tappa fissa anche per rincontrare amici e parenti».

La decisione di trasferirsi definitivamente è maturata nel 1992. «Avevamo già acquistato una casa prima della nascita dei nostri figli. Hanno avuto modo di crescere a Fumone perché quando ci siamo trasferiti erano piccoli. Non rimpiango la decisione di venire a vivere in Ciociaria commenta Lisa si vive nella tranquillità. Anche i miei figli sono cresciuti in serenità. Hanno studiato qui e oggi sono tutti occupati. Ciò che amo di più è il clima, c'è sempre il sole e le temperature sono gradevoli. Ho imparato ad apprezzare il buon cibo anche se non ho imparato ad ammassare le fettuccine! In compenso i nostri figli sono tre bravissimi cuochi e sanno cucinare meglio di me».
Lisa, che ha ricoperto anche l'incarico di consigliere comunale, ha gestito per vent'anni un bed and breakfast nel centro storico di Fumone, ospitando tanti turisti stranieri. Poi è arrivato il Covid ed è stata costretta a chiudere l'attività. Gli chiediamo cosa ha portato con sé della sua vita inglese, ci risponde che quarant'anni fa «spera di aver trasmesso spirito di indipendenza e una cultura più aperta verso le donne».

DANIEL E SILVIA

«Ho vissuto gli anni dell'adolescenza in Germania, prima a Francoforte e poi mi sono spostato a Monaco di Baviera racconta invece Daniel gli studi universitari di filosofia e storia mi hanno condotto in seguito a Friburgo, a Cracovia in Polonia, a Napoli e Parigi».
Daniel ha conosciuto la donna che sarebbe diventata sua moglie proprio a Cracovia durante un Erasmus, il programma dell'Unione Europea che consente agli studenti di seguire corsi anche nelle università di altri Paesi membri. Silvia Cervi, genitori di Alatri, stava sviluppando la tesi sul cinema polacco. Le loro affinità intellettuali hanno cementato un rapporto che li ha visti migrare per studi, approfondimenti e lavori tra Napoli, Amburgo e Friburgo. Proprio in questa cittadina tedesca si sono sposati. Era il 2009.

«Abbiamo trascorso il nostro viaggio di nozze a cercare una casa a Fumone ricorda Daniel - Avevamo deciso di trasferirci in Ciociaria. E così è stato. Abbiamo trovato un bellissimo edificio del 1400 e lo abbiamo ristrutturato. Poi è arrivato il nostro bimbo e sono cambiate le esigenze. Ad Arpino c'era un'altra possibilità e ci siamo trasferiti da un anno. Qui nostro figlio può essere più autonomo e c'è più socialità anche per lui. E io scopro nuovi scorci e panorami inesplorati della provincia di Frosinone. Per me è una continua scoperta».

Daniel oggi è impegnato in traduzioni di libri per le case editrici e Silvia nell'azienda di famiglia. «Dopo otto o nove ore di lavoro, non vedo l'ora di camminare nelle montagne o colline circostanti e con mia moglie siamo soliti visitare altre interessanti località. Qui è come vivere dentro la storia, farne parte come in un passaggio fugace incastonato in millenni. In Germania non era così. E questa sensazione è appagante».

In questo momento Daniel sta traducendo in tedesco lo Zibaldone di Leopardi. La poesia è un'altra grande passione della coppia. Silvia è stata chiamata così proprio ispirandosi alla celebre musa leopardiana. Ci piace pensare che la loro unione non sia una casualità.
 

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