Quando debuttò oltralpe lo spettacolo musicale Notre Dame de Paris, Martina Ardovini (in foto) non era ancora nata. Ora, però, ne fa parte. La première fu di scena nel 1998, nel Palais des congrès di Parigi, con la magistrale regia di Gilles Maheu. Martina sarebbe però venuta alla luce nel 2002, qualche mese dopo l'approdo della comédie in Italia. Iniziò a danzare all'età di appena quattro anni, quando tanti altri si limitano a imparare a camminare bene. Lo aveva nel sangue e la passione è diventata un lavoro. Chi la conosce bene ne parla come di una predestinata. È il frutto pregiato della scuola fabraterna Star gym, guidata dalla Maestra ceccanese Alessia Ciammella. La danseuse ceccanese, che compirà vent'anni il prossimo 5 luglio, è ormai entrata nel corpo di ballo dell' opera che ha fatto il giro del mondo.
Per i poco avvezzi quella tratta dal romanzo di Victor Hugo, scritta da Luc Plamondon e musicata da Riccardo Cocciante.
Si è congratulato «per un impegno artistico tanto importante e maturato in così giovane età». Come racconta la stessa Martina, infatti, «nel 2016, dopo gli inizi nella scuola della Maestra Ciammella, sono andata a studiare a Roma all'Accademia di danza e balletto di Roma, di Flaminia Buccellato, e lì il mio percorso formativo è durato sei anni». A gennaio la grande occasione: «Ho partecipato all'audizione per Notre Dame de Paris e ora sono in tournée con loro fino a dicembre 2022».
Un sogno diventato realtà quello di Martina Ardovini. Nei suoi confronti sono arrivati anche i complimenti del delegato allo spettacolo Staccone: «L'importante traguardo raggiunto è frutto della sua grande determinazione, passione per la danza e tanti sacrifici». Il suo augurio è che «questo sia un punto di partenza per grandi traguardi e il suo risultato sia un esempio per i giovani della nostra città». A proposito di sacrifici, i complimenti anche alla famiglia di Martina. L'hanno supportata durante tutto il percorso intrapreso e ora possono vederla mentre spicca il volo.