«L'aeroporto di Frosinone? A noi non interessa». Contraria alla chiusura dell'aeroporto di Ciampino e all'apertura di un nuovo scalo civile nel capoluogo ciociaro la compagnia aerea low cost Ryanair si è pronunciata pubblicamente contro l'ipotesi di emigrare a Frosinone. «Roma secondo l'amministratore delegato Micheal Oleary della compagnia aerea ha bisogno di Ciampino come scalo, non può ridursi ad averne uno solo. La forza di Roma è proprio quella di avere due aeroporti vicini alla città, anzi noi siamo per raddoppiare il traffico di Ciampino. I rumori sono soprattutto quelli prodotti dagli aerei militari». Ma davanti all'ipotesi che sembra ormai diventare una certezza e cioè quella della chiusura di Ciampino, l'Ad di Rynair non ne vuol proprio sapere di Frosinone. «Non andremo mai a Frosinone - continua l'ad della compagnia irlandese - ma vorrà dire che quando Ciampino chiuderà ci trasferiremo a Fiumicino. Se ciò accadrà non sarà un bene per Roma. Per noi non va costruito un nuovo aeroporto a Frosinone ma andrebbe migliorato e sviluppata l'infrastruttura che già c'è e cioè Ciampino». Alla base di questa presa di posizione alcuni calcoli che, secondo la compagnia irlandese, rispetto a Ciampino produrrebbero un danno economico per la società di trasporto.
LE REAZIONI
La notizia ieri ha fatto, ovviamente, il giro in città perché da settembre dopo l'apertura dell'Enac per Frosinone si erano risvegliate antiche speranze.
Con i suoi 90 ettari ci sarebbero tutti gli spazi idonei per realizzare questa strutture anche se permangono i veti degli ambientalisti, preoccupati dell'inserimento di questa infrastruttura ad elevato inquinamento su una valle, quella del Sacco, già colpita profondamente da questo danno ambientale. Per Legambiente, ad esempio, il futuro dell'aeroporto militare Moscardini dovrebbe essere energetico attraverso la realizzazione di una mega centrale di pannelli fotovoltaici. I favorevoli all'aeroporto - che individuano anche un'area attigua al Moscardini - vedono, invece, in questa infrastruttura un volano per lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio. La partita è tutta da giocarsi ma non mancano le insidie.