Patrica, cattivi odori dal fosso: malori e denunce

Patrica, cattivi odori dal fosso: malori e denunce
di Emiliano Papillo
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Mercoledì 6 Settembre 2023, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 09:52

 

Si fa sempre più grave il problema dei cattivi odori nel territorio di Patrica tra il Fosso Vadisi, zona Ferruccia, Morolense. Una problematica che va avanti ormai da anni e che, malgrado le lotte anche forti dei cittadini e dell'amministrazione comunale non trova ancora soluzione. Tutto è partito quando alcuni anni fa nel Fosso Vadisi i cittadini hanno iniziato a notare le acque di colore scuro, anomalo. Dal fosso arrivavano cattivi odori che nel tempo si sono fatti sempre più nauseabondi creando forti disagi alla cittadinanza. Da subito la situazione è stata denunciata dai residenti e dal comune agli organi competenti. Ci sono stati controlli dei carabinieri Forestali anche con l'utilizzo di particolari robot capaci di individuare scarichi industriali abusivi anche sotto il livello delle acque ma i cattivi odori soprattutto nei mesi estivi permangono. Lunedì nella tarda serata la situazione era drammatica tanto che i cittadini hanno chiamato i carabinieri ed il 118.

LA RICOSTRUZIONE

«Erano circa le 20 e i cattivi odori attorno a fosso Vadisi erano davvero forti. Aria irrespirabile che dava fastidio anche alle vie respiratorie- spiegano i residenti- sono anni che combattiamo questo problema ma malgrado denunce, esposti manifestazioni la situazione è grave. Esasperati siamo scesi in strada. Abbiamo presidiato l'area attorno al fosso- concludono i residenti- chiamando le Forze dell'ordine. Si sono registrati diversi malori per difficoltà a respirare, bruciore agli occhi ed alla gola. Abbiamo chiamato l' ambulanza ed i sanitari sono stati sul posto per diverso tempo visitando almeno 4-5 cittadini. La puzza era evidente. Siamo stati tutta la notte svegli passando il tempo in strada».
Ieri sera i cittadini insieme a Fare Verde che li sta supportando in questa battaglia hanno tenuto una riunione d'urgenza per decidere le prossime azioni. Sicura la denuncia alla Corte di Giustizia Europea.

RILEVAMENTI

I cittadini avevano scritto anche all'Arpa Lazio per avere una centralina di monitoraggio dell'aria tramite un "naso elettronico". L'Arpa ha risposto di aver posizionato lo strumento e di comunicare i risultati nei prossimi giorni. I cittadini stanno face ndo una colletta per acquistare uno strumento in proprio per fare verifiche dei dati con quelli dell'Arpa. Intanto c'è grande attesa per il tavolo tecnico sul problema che si terrà il 12 settembre in Provincia fortemente voluto dal sindaco Lucio Fiordalisio al quale i cittadini chiedono con forza di partecipare. Il sindaco di Patrica è al fianco della cittadinanza in questa battaglia contro i cattivi odori che va avanti ormai da anni. "Siamo stati in passato al fianco dei cittadini, lo siamo oggi e lo saremo domani. Nessuno può negare il nostro impegno in materia ambientale- ha spiegato Lucio Fiordalisio- abbiamo fatto decine di esposti, manifestazioni di protesta, ordinanze di chiusura e siamo stati promotori di una legge per non far insediare nuovi impianti trattamento rifiuti sul nostro territorio. Ma i poteri di un sindaco e di una amministrazione comunale sono limitati per questo abbiamo chiesto aiuto a tutte le Istituzioni. Il problema va risolto». «Credo- ha aggiunto - che il tavolo in provincia del 12 settembre possa e debba essere risolutivo. A tal proposito chiederò agli organi competenti lo stato delle autorizzazioni in materia ambientale delle aziende presenti sul territorio, lo stato degli impianti, i tipi di produzione ed i materiali usati.
Le autorizzazioni vanno esaminate nel dettaglio. Chi sbaglia paga. Se ne avremo possibilità chiederemo prescrizioni più restrittive. Riguardo la problematica delle emissioni odorigene il problema è di leggi carenti non solo nel Lazio ma in ambito nazionale. Quando all'epoca chiusi un' azienda, con testimonianze e relazioni, la stessa venne immediatamente riaperta annullando la mia ordinanza».

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