Mattarella a Ferentino, il piano per la sicurezza: la visita in tre tappe

Mattarella a Ferentino, il piano per la sicurezza: la visita in tre tappe
di Emiliano Papillo
3 Minuti di Lettura
Sabato 9 Marzo 2024, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 09:54

 

Sarà una Ferentino blindata ad accogliere venerdì 15 marzo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che farà tappa nella città ernica per la commemorazione della morte di don Giuseppe Morosini avvenuta a Forte Bravetta a Roma, 80 anni fa. La macchina organizzativa è già partita e si susseguono gli incontri in Prefettura ed in Comune. . L'idea di inviare il presidente Mattarella risale allo scorso luglio prendendo spunto anche dal discorso del Capo dello Stato che citò proprio il sacerdote ferentinate nel corso dell'insediamento del suo primo settennato.

LE MISURE

«Il presidente Mattarella - spiega il sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta- arriverà a Ferentino intorno alle 12 in auto proveniente da Cassino. Nella nostra città sono previste tre tappe, al monumento di Don Morosini al Vascello, alla lapide in piazza Mazzini ed alla tomba nella chiesa di Sant'Ippolito. Il percorso previsto è dal Vascello a Piazza Mazzini passando per piazza Matteotti e via Consolare in auto fino a Sant'Ippolito. Le tre tappe dureranno circa cinque minuti ciascuna. Da piazza Mazzini a via Consolare ci sarà un percorso apposito di fatto a senso contrario rispetto alla marcia normale».
Il sindaco spiega che saranno create alcune zone rosse, piazza San Francesco sarà completamente libera dalle auto per consentire migliore margine di manovra alla scorta. L'auto del presidente Mattarella sarà seguita da otto auto della scorta. Molte zone saranno transennate ed al momento della esposizione dei fiori al monumento, Mattarella sarà accompagnato solo dal sindaco Fiorletta mentre gli altri amministratori resteranno ad una distanza di almeno venti metri. Una volta terminate le tre tappe, il presidente Mattarella in auto raggiungerà lo stadio della Cittadella dello Sport dal quale in elicottero farà ritorno a Roma.
A Ferentino c'è grande attesa per l'evento e l'amministrazione comunale ha coinvolto anche le scuole per fornire la migliore accoglienza al presidente della Repubblica. Probabile la presenza anche di qualche ministro. Dovrebbe esserci il vicepremier Antonio Tajan, originario proprio di Ferentino. Non è la prima volta che la città ernica ospita un Capo dello Stato nel corso della commemorazione di Don Giuseppe Morosini.

IL PRECEDENTE

Già trenta anni fa su l'allora presidente Oscar Scalfaro a ricordare la figura del prete buono.
Don Giuseppe Morosini a Ferentino ha ancora diversi parenti della famiglia Di Stefano tra i quali don Nino che ha ripreso da don Giuseppe la vocazione sacerdotale. Nella casa natia, in pieno centro, da circa venti anni abita l'ex assessore Luca Bacchi. Il suocero di Bacchi, Fernando Popoli, regista cinematografico, propose al comune l'acquisto della casa per realizzare un museo. Ma il progetto è rimasto solo un sogno. Durante la visita di Sergio Mattarella al Capo dello Stato sarà donato tra le altre cose un opuscolo sulla vita di Don Morosini e sulla città di Ferentino ad opera della professoressa Biancamaria Valeri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA