Petardo contro una clochard, identificati quattro minorenni

Petardo contro una clochard, identificati quattro minorenni
di Giovanni Del Giaccio
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Martedì 23 Gennaio 2024, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 15:53

 

Hanno piazzato il petardo, poi sono rimasti ad assistere alla scena. Un modo di "divertirsi" assurdo, con il piccolo razzo che ha colpito una povera senzatetto accampata nei pressi delle suore Benedettine, a Boville Ernica. Proprio grazie alle religiose di clausura il vile gesto è diventato virale. Le telecamere del convento, infatti, hanno ripreso la scena che poi è stata postata sui social e ripresa dagli organi di informazione.
«Incredibile ciò che è accaduto pochi minuti fa, in una piazza che dovrebbe essere sicura per qualunque cittadino» - scrivono sul profilo "Benedettine Boville".

LA RICOSTRUZIONE

Sono le 21,30 circa di domenica sera.

Le telecamere riprendono piazza San Pietro Ispano, al centro c'è una baracca di legno utilizzata per il presepe di recente, sulla sinistra quello che appare come un mucchio di stracci. Si affaccia sul sagrato della chiesa un ragazzo, poi un altro, quindi altri due. Uno di loro si piega e accende il petardo che finisce dritto proprio in quel mucchio. Non hanno il coraggio di restare a guardare, si allontanano mentre pochi istanti dopo il fuoco artificiale colpisce l'obiettivo, si vede muoversi qualcosa, poi c'è una fiammata. C'era una donna, lì sotto, e forse quei ragazzi sapevano bene che andavano a prendersela con una persona fragile, una clochard. Sembra non fare una piega, si mette seduta e mentre si alza intorno il fumo seguito all'esplosione, lei si scrolla qualche pezzo di cartone che le è finito addosso. Per fortuna non ha riportato ferite né altre complicazioni. Nel silenzio della piazza dopo l'esplosione del petardo c'è un cane che si avvicina. L'animale mostra, sicuramente, più sentimenti di chi ha voluto compiere una bravata che poteva avere conseguenze molto più serie.

Video

LE INDAGINI

La donna è conosciuta a Boville, vive da anni ai margini ma dignitosamente e senza dare fastidio, la si vede in giro con un carrello della spesa nel quale tiene i suoi averi. Si ferma anche a parlare con le persone che incontra, raccontando di streghe e diavoli.
È seguita dai servizi sociali del Comune ma ha rifiutato una sistemazione alloggiativa. Chi può avercela con lei? Nessuno, quei ragazzi volevano semplicemente ingannare il tempo. I carabinieri hanno acquisito il video e avviato gli accertamenti per risalire all'identità dei ragazzi e nel pomeriggio di ieri avevano tutti un volto e un nome.

LE CONTESTAZIONI

Le immagini non erano molto nitide, tra l'altro i quattro avevano anche il volto semi coperto, ma in città ci sono altre telecamere che hanno aiutato i militari a risalire agli autori. Al momento sono stati solo identificati, uno ha appena 13 anni, gli altri non superano i 15. Non vi sono contestazioni formali, almeno al momento, anche perché la donna dovrebbe presentare denuncia. In realtà non avendo riportato lesioni è difficile anche ipotizzare l'accusa nei confronti del quartetto. L'unica certezza è che hanno compiuto un gesto insensato. Forse volevano solo impaurire la senzatetto, non colpirla con il rischio di farle molto male.
Gli investigatori, comunque, non aggiungono particolari perché le indagini sono appena avviate. Di certo i ragazzini, accompagnati dai genitori, hanno contattato degli avvocati per farsi assistere dopo la convocazione dei carabinieri.

I SOCIAL

Numerosi i commenti al video postato dalle suore, molti dei quali evidenziano qualche stortura: «Ma non avete una foresteria? Non so cosa sia peggio se chi ha buttato i petardi o chi sta dietro a una telecamera a guardare». C'è chi si chiede se sono stati chiamati i soccorsi o le forze dell'ordine - cosa che non risulta - e chi sottolinea come: «Mentre si commenta, la signora era fuori al gelo. Questa è la nostra società: chiacchiere». Non mancano le accuse ai ragazzi e ai genitori.
Infine: «Da cittadina credo che l'intera comunità dovrebbe interrogarsi sulla deriva morale che sta prendendo piede nel nostro paese anche in seguito ad eventi "sgradevoli" accaduti l'estate scorsa e alla mancanza di rispetto per il territorio, ma se non rispettano gli esseri viventi possono mai rispettare il territorio? Mi ripeto: è una vergogna e un dolore vedere questo video».

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