Frosinone: fondi per strade, aree industriali e biodistretto: tutte le opere per la Ciociaria nel piano Governo-Regione

Frosinone: fondi per strade, aree industriali e biodistretto: tutte le opere per la Ciociaria nel piano Governo-Regione
di Stefano De Angelis
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Mercoledì 29 Novembre 2023, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 15:10

 

Dallo sviluppo del biodistretto della Val di Comino a quello delle aree industriali del Frusinate e del Cassinate, dalla messa in sicurezza delle strade al risanamento ambientale. Nel mezzo l'annuncio del vicepresidente e assessore della Pisana, Roberta Angelilli, sullo sblocco di un pacchetto milionario in favore del Consorzio unico del Lazio.

C'è tutto questo per la Ciociaria nell'accordo siglato tra il Governo e la Regione Lazio. Il patto di sviluppo e coesione, che nelle cinque province individua investimenti per 1,2 miliardi, è stato suggellato con la firma del premier Meloni e del governatore Rocca. È stato definito anche il cronoprogramma per la realizzazione, entro il 2027, dei progetti.

Per la Ciociaria sono previsti cinquantuno interventi per un importo complessivo di oltre 43 milioni di euro. Dei 60 milioni per la competitività delle imprese riassegnati alla Regione, oltre 45 saranno impiegati per il potenziamento delle infrastrutture nelle aree produttive. «Si tratta di un grande risultato che abbiamo raggiunto grazie alla stretta collaborazione con il ministro Fitto, che ha compreso che i progetti andavano assolutamente recuperati e inseriti nella lista delle opere da finanziare con i fondi europei per lo sviluppo regionale» ha dichiarato Angelilli.

L'assessore ha aggiunto: «Attraverso una lunga negoziazione con il ministero della Coesione, si sono risolte tutte le criticità che avevano portato di fatto all'esclusione dei fondi destinati al Consorzio industriale». Così si potranno avviare 39 cantieri, di cui 25 in Ciociaria, per lavori di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione e videosorveglianza.

Soddisfatto il presidente dell'ente consortile del Lazio, Francesco De Angelis: «Si tratta di un piano in grado di cambiare la viabilità dell'intero territorio, di favorire lo sviluppo di nuove attività produttive e di migliorare quelle esistenti - ha spiegato -. Ora ci sono tutte le condizioni affinché gli agglomerati industriali diventino più appetibili e più competitivi».

LE OPERE NEI COMUNI

Cosa c'è per la Ciociaria nell'accordo Governo-Regione? La somma maggiore, 10,8 milioni, è per la messa in sicurezza della strada regionale 630 "Ausonia", la Cassino-Mare. Sul fronte viabilità comunale sono previsti interventi di manutenzione a Coreno Ausonio, San Vittore, Ripi, Esperia, Cassino (ciascuno per 200mila euro), Broccostella (250mila), Amaseno (300mila) e Atina (770mila).

Diversi quelli programmati nelle aree industriali: sistemazione dell'asse attrezzato di Frosinone (2,2 milioni) e dell'arteria Asi 7 a Ferentino (2 milioni); rete fognaria a Colle San Paolo a Ceccano (3 milioni); parcheggio di scambio a Veroli tra la strada provinciale 278 e l'uscita della Sora-Frosinone (un milione); bypass viario Morolense-Monti Lepini a Patrica (2,5 milioni); rifacimento pavimentazione stradale a Isola del Liri (700mila); via Ferrazza a Sora (un milione); adeguamento via Caragno a Ceprano (un milione); rotatoria ponte sul Sacco, strada provinciale 122, a Morolo (un milione); messa in sicurezza svincolo sulla Casilina, località Meringo, a Ripi, (600mila), di sedi stradali a Belmonte (145mila), a Colfelice (250mila), a San Vittore del Lazio (130mila), a Casalvieri (156mila), della zona commerciale-artigianale Badia di Esperia (128mila); realizzazione rotatoria Sr 214-Sr 155 ad Alatri (800mila), sulla Casilina a Cervaro (718mila) e a Sant'Apollinare (715mila); incrocio Sr 182 con Sp 257 a San Giovanni Incarico (437mila); opere di urbanizzazione a San Giorgio a Liri (300mila); manutenzione accessi nell'area di Villa Santa Lucia (123mila) e in quella dello stabilimento Propellenti a Fontana Liri (200mila).

A questi si aggiungono la strada d'accesso al depuratore di Piedimonte, Cassino e Villa Santa Lucia (825mila), la messa in sicurezza del cavalcavia sulla Casilina a Piedimonte (200mila) e il collettore nella zona industriale di Villa S. Lucia (1,1 milioni).

Nell'elenco anche sistemazioni idrauliche a Cassino (918mila euro), ad Arce (un milione), a San'Andrea del Garigliano (920mila), a Castrocielo, Aquino e Pontecorvo e altri per 1,5 milioni. In più lavori anti dissesto idrogeologico ad Anagni (via Consolazione - un milione), a Guarcino (430mila) e a Morolo (418mila).

Tra i progetti inclusi anche la valorizzazione del sistema museale della Val di Comino (150mila euro per il convento di San Francesco di Atina e 25mila per Casalvieri), del biodistretto della stessa zona (85mila per punti vendita prodotti bio, Igt e artigianali e 153mila per laboratorio lavorazione cereali autoctoni). Per l'Unione Val di Comino anche 745mila euro per le officine di rigenerazione rurale. Sempre per la Valle 710mila euro per stazzi attrezzati e caseificio a sostegno del pecorino Dop di Picinisco e 250mila per "Showciaria" festival laboratorio artistico. Tra gli interventi anche 140mila euro per le strutture ricettive extralberghiere a Filettino e 223mila per il Parco dei Simbruini (percorsi e fattoria didattica).

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