Ad Alvito si rinnova l’appuntamento con il festival della letteratura. La cittadina ducale, infatti, almeno per un giorno tornerà a essere il tempio della cultura in nome della passione per la scrittura e per l’arte poetica. Una forte attrazione che ogni anno, a ottobre, raduna in Ciociaria diversi autori. Accade da quasi mezzo secolo nel solco di una radicata e rara continuità capace di conservare immutati sia il fascino sia lo spirito della prima volta.
Tutto questo è il premio “Val di Comino”, giunto alla quarantottesima edizione e tra i più antichi e longevi d’Italia.
Come da prassi ormai consolidata, sono stati proclamati con largo anticipo i vincitori del “Val di Comino” 2023, che racchiude più sezioni. A ricevere il prestigioso riconoscimento saranno per la poesia Ernesto Franco, con il volume "Donna Cometa"; per la saggistica letteraria Toni Iermano, per l’insieme della sua opera, e Arcangelo Mazzoleni, con “L’ala ferita ancora vola”; per la traduzione Carlos Vitale, per l’insieme della sua opera; per la saggistica storica Umberto Caperna, con “Uomo di Unità. Lettere di Papa Ormisda e dei suoi Corrispondenti”, e Corrado Santoro, per l’insieme della sua opera; per la storia locale Maria Antonietta Cedrone, con “La Comunità di San Michele Arcangelo Pietrafitta - Settefrati”; per il giornalismo Micaela Palmieri, del Tg1 Rai. Questi i nomi designati dalla giuria, formata da Giovanna Ioli (presidente), Marcello Carlino e Gerardo Vacana.
La cerimonia di premiazione, in programma alle 18, come sempre, dopo un recital di alcuni brani tratti dalle pagine dei vincitori, affidato a Dionisio Paglia, si chiuderà con un concerto d’onore, con Fabio Viglietta al violino e Natale Facchini al pianoforte.