Minacce di morte all'amica del cuore e alla madre di questa. Con quest'accusa una studentessa frusinate di 25 anni è finita sotto processo. L'imputata dovrà comparire davanti al giudice di pace il prossimo ottobre.
I fatti risalgono a qualche tempo fa quando la ragazza scopre che il padre aveva una relazione extraconiugale proprio con la madre della sua migliore amica. Una scoperta che aveva fatto per caso incontrando i due in un ristorante della Capitale. Vedere il padre che baciava ed accarezzava un'altra donna le aveva stretto il cuore. Per evitare l'imbarazzo del genitore si era allontanata senza farsi vedere. La giovane aveva fatto del tutto per evitare che la madre venisse a conoscenza di quel tradimento. Ma all'amica del cuore una volta tornata a casa aveva raccontato tutto. La studentessa aveva pregato l'amica di aiutarla affinché quella storia si chiudesse prima che le voci potessero arrivare all'orecchio della madre.
Non voleva che la donna, che aveva sempre considerato il marito una persona onesta e leale, potesse soffrirne.
Inizialmente sembrava di aver trovato nella ragazza una alleata. Insieme, aveva pensato, avrebbero rimesso le cose nei binari giusti. La studentessa era propensa anche a passare sopra a quella sbandata del padre facendo finta di non aver mai visto nulla. Per lei la cosa più importante era mettere tutto a tacere per amore della genitrice. Ma la situazione però ha preso tutta un'altra piega. La madre dell'amica infatti non era affatto intenzionata a troncare quella relazione.
LA DELUSIONE
La delusione più grande, poi, era arrivata da quella che aveva sempre considerato l'amica del cuore. Quest'ultima infatti aveva giustificato la madre dicendo che si era innamorata e che i sentimenti non si possono pilotare. Ma lei non aveva niente da perdere perché i suoi genitori erano separati da tanto tempo. Per la studentessa invece sarebbe stato il crollo della sua famiglia. Così vedendo che con le buone non era riuscita a sortire alcun effetto aveva iniziato a minacciare madre e figlia dicendo loro di stare molto attente perché non le avrebbe fatte più vivere. Gli insulti e le ripetute minacce di morte hanno indotto le due donne a rivolgersi ad un legale per far scattare la denuncia. A conclusione delle indagini la ragazza, che è difesa dall'avvocato Claudia Mancini è finita sotto processo. Nel frattempo la madre dell'imputata, ha già avviato le pratiche della separazione.
