Infiltrazioni della 'Ndrangheta nella vendita di carburanti, sequestri in Ciociaria

L'operazione condotta dal Gico del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria, unitamente allo Scico

I finanzieri di Reggio Calabria
di Vincenzo Caramadre
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 15:48

Vendita di prodotti petroliferi in odor di 'ndrangheta, ci sono anche diversi immobili in provincia di Frosinone, tra quelli sequestrati questa mattina, 16 febbraio,  dalla Guardia di finanza di Reggio calabria a tre imprenditori calabresi. Il patrimonio degli imprenditori, secondo le verifiche dei finanzieri, è risultato sproporzionato rispetto alla capacità reddituale manifestata. Di conseguenza, nel mese di marzo 2023, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto il sequestro dell'intero compendio aziendale di 20 imprese, tre delle quali con sede in Germania, comprensivi di 50 terreni, 10 fabbricati e 86 tra automezzi ed autoveicoli anche di lusso, oltre 1 milione di euro in denaro contante, disponibilità finanziarie per un valore complessivamente stimato in oltre 80 milioni di euro. 

"Con il provvedimento eseguito oggi, 16 febbraio 2024 -  fa sapere la guardia di finanza -  sono stati sequestrati ulteriori beni riconducibili agli imprenditori e in particolare: l'intero patrimonio di una società nel commercio di prodotti petroliferi, sette fabbricati tra le province di  Frosinone, Roma e Novara, adibiti a deposito commerciale di carburanti, capannoni industriali e uffici, nonché posizioni finanziarie accese in Germania per un valore complessivamente stimato in circa 10 milioni di euro".

I beni sottoposti a sequestro, pertanto, si aggiungono al patrimonio sottoposto a sequestro nel precedente mese di maggio 2023, per un valore totale di circa 90 milioni di euro.

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