Frosinone, parco letterario
per Tommaso Landolfi:
Pico omaggia il suo poeta

Un momento dell'inaugurazione
di VINCENZO CARAMADRE
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 13:07
I vicolo stretti e regolari del piccolo borgo di Pico si sono trasformati in un parco o meglio un percorso letterario che porta il nome di Tommaso Landolfi. Le opere di Landolfi correlate ai luoghi ispiratori, così si riassume l’iniziatica.

Il Paese del P., come lo scrittore amava ricordare nei suoi romanzi il paese natio, che tanto lo ha ispirato, la cui opera è impregnata in modo indissolubile, di umori, immagini, fantasie, e rituali legate alla vita ed ai personaggi del posto, lo ha omaggiato con un percorso. Dodici pannelli informativi distribuiti nel centro storico di Pico dove si trovano informazioni sulle opere e sui luoghi.

“La costruzione dell’itinerario è stato corredata da un sistema informativo cartaceo, virtuale ed anche interattivo, che facilita la lettura e l’interpretazione delle valenze storiche, artistiche, architettoniche e ambientali presenti nel territorio. È stata sviluppata una cartellonistica omogenea di 12 siti recanti passi dello scrittore, una pianta generale del percorso con l’indicazione dei luoghi descritti utilizzando anche le nuove tecnologie come il Qr Code”, ha detto il sindaco di Pico Ornella Carnevale.

“Immaginate piuttosto un minuscolo paese, un borgo sperduto tra le montagne. Al tempo della mia storia io vivevo laggiù, e del resto è là che sono nato”, scriveva Landolfi nella terza raccolta di racconti dal titolo: La spada. Ma i tratti del piccolo centro si rintracciano anche nell’opera Elegia a Pico Farnese (Le occasioni) di Eugenio Montale, grande amico di Landolfi.

“Si tratta – aggiunge il sindaco Carnevale di un viaggio sentimentale che anima i vicoli e le piazzette del Paese del P. chiuso tra le mura di un borgo ed i suoi dintorni. Il parco letterario dedicato a Tommaso Landolfi ha aderito alla rete dei Parchi letterari nazionali della Società Dante Alighieri a cui va il nostro ringraziamento”. Quello inaugurato sabato scorso, alla presenza del critico d’arte Vittorio Sgarbi, è il secondo parco letterario della regione Lazio il primo si trova ad Ostia ed è intitolato a Pierpaolo Pasolini.

“Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l'autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell'ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita”, spiegano dalla società Dante Alighieri. Questo è il parco letterario dedicato a Landolfi: la speciale simbiosi tra i luoghi e l’autore. A breve la casa nativa di Landolfi dovrebbe diventare museo.