I deputati un anno dopo, cosa hanno fatto i ciociari: Pulciani il più presente, Ottaviani il meno

Incarichi, proposte e interrogazioni. I temi trattati, da Orbetello al Sin e nessun disegno di legge in "squadra"

Da sinistra Ottaviani, Mattia, Ruspandini, Fontana e Pulciani
di Giovanni Del Giaccio
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Venerdì 3 Novembre 2023, 09:09 - Ultimo aggiornamento: 09:10

È trascorso poco più di un anno dalla loro elezione e dall'avvio della diciannovesima legislatura (13 ottobre 2022). Tempo di primo bilancio per i cinque parlamentari di Frosinone e provincia. Cosa hanno fatto? Quanto sono stati presenti? Quali argomenti hanno affrontato e soprattutto sono stati o non una "squadra"?

Dal sito della Camera dei deputati è possibile avere i dati relativi a proposte di legge, atti ispettivi e presenze all'atto della votazione (queste ultime aggiornate al 30 settembre scorso) in aula, ma anche missioni e assenze giustificate.

GLI ELETTI

Abbiamo considerato solo i parlamentari del territorio, senza contare quelli eletti qui ma che sono di altre realtà. È il caso del deputato Pd Mattoa Orfini, romano, di quello della Lega Claudio Durigon o del senatore di Forza Italia Claudio Fazzone, entrambi pontini. Seguiamo un rigoroso ordine alfabetico e partiamo dall'unica esponente che siede all'opposizione.

DA ORBETELLO AL SIN

Vale a dire Ilaria Fontana, alla seconda legislatura con il movimento 5 stelle. È componente della commissione ambiente e territorio (tema che ha seguito nella precedente legislatura come sottosegretario proprio all'ambiente) ha firmato sei proposte di legge per prima (tra queste una sulle emissioni di sostanze emananti odore e una sulla "Istituzione del Consorzio per la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione delle risorse ambientali della laguna di Orbetello"), 41 da cofirmataria e presentato 49 tra interrogazioni e mozioni. Si va dall'ex Panaccioni nel cassinate al fiume Rapido, arrivando fino a Guidonia o Pozzolago (Trento).
Aldo Mattia (Fratelli d'Italia) è stato eletto in Basilicata ma è di Frosinone a tutti gli effetti e qui sta svolgendo buona parte della sua attività. Anche lui è in commissione ambiente, territorio e lavori pubblici, ha presentato una proposta come primo firmatario tesa a dare più tempo per «l'acquisizione di immobili dello Stato da parte degli enti territoriali». È cofirmatario di nove proposte di legge, ha presentato 8 atti di sindacato ispettivo tra i quali una interrogazione a risposta in commissione sulla situazione del "Sin Valle del Sacco".
Nicola Ottaviani, ex sindaco di Frosinone, eletto con la Lega, è componente e segretario della commissione bilancio, tesoro e programmazione. Nessuna proposta di legge propria, dieci da cofirmatario, nessuna interrogazione.
Paolo Pulciani, di Fratelli d'Italia, è in commissione giustizia, in quella contro il femminicidio e nella giunta per le autorizzazioni. Nessuna proposta come primo firmatario, 10 insieme ad altri colleghi, una sola interrogazione sulla gestione dell'emergenza Covid. Massimo Ruspandini, infine, già senatore e oggi deputato (Fratelli d'Italia), è componente delle commissioni trasporti e attuazione del federalismo. Anche lui non ha presentato propri disegni di legge, ne ha firmati 18 con altri e non ha svolto interrogazioni.

LE PRESENZE

Il sito della Camera fornisce quelle relative alle votazioni e qui l'ordine parte da chi ha partecipato di più ai lavori. È Paolo Pulciani che su 3429 votazioni è stato presente a 3352 pari al 97,75%. È al quindicesimo posto tra i 400 deputati, dove il record spetta ad Alessandro Battilocchio di Forza Italia con il 99,91%. Pulciani non ha partecipato a 77 votazioni e in 20 occasioni era assente giustificato. Dopo di lui in "classifica" c'è Aldo Mattia che risulta presente al 91,11% delle votazioni. È stato assente 305 volte al momento del voto, 142 delle quali giustificato. Per Massimo Ruspandini, poi, 87,02% di presenze in aula. Non ha partecipato a 445 votazioni ed era giustificato in 235 casi. Ilaria Fontana ha il 79,06% di presenze, ha mancato 718 votazioni e in 418 era però assente giustificata. Chiude Nicola Ottaviani che è al 74,92%, non si è presentato a 860 votazioni ed era giustificato in 293 casi. Nessuno dei parlamentari ciociari ha avuto incarichi in missione.

SENZA SQUADRA

Ma la "filiera" di governo, il gioco di squadra per il territorio del quale si è parlato in campagna elettorale e si legge quasi quotidianamente sui comunicati, c'è stato o non? Restiamo alle proposte di legge. Nessuna di quelle presentate in qualità di primo firmatario è sottoscritta da tutti i deputati ciociari che si rifanno alla maggioranza di governo. Quelle che vedono insieme Mattia, Pulciani e Ruspandini sono la 981 - della quale Mattia è primo firmatario - su «acquisizione di immobili dello Stato da parte degli enti territoriali» e la 883 presentata da Walter Rizzetto (sempre di Fratelli d'Italia) «in materia di revoca delle onorificenze dell'Ordine "Al merito della Repubblica italiana"». Ruspandini e Mattia hanno sottoscritto insieme la proposta del collega Tommaso Foti sulla «Modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore». Cinque, invece, i disegni di legge presentati da colleghi che vedono la firma di Ruspandini e Pulciani tra i quali le «modifiche al codice della strada in materia di circolazione di monopattini elettrici, biciclette a pedalata assistita e altri mezzi a motore forniti di una o più ruote». La "squadra", evidentemente, almeno sull'iter dei disegni di legge non c'è.
Giovanni Del Giaccio
giovanni.delgiaccio@ilmessaggero.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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