Alatri, all'ospedale San Benedetto nuovi reparti e più posti letto

Alatri, all'ospedale San Benedetto nuovi reparti e più posti letto
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Sabato 14 Novembre 2020, 07:55

Nuovi reparti e più posti letto per l’ospedale San Benedetto di Alatri. A seguito della riorganizzazione della sanità provinciale dovuta alla seconda ondata pandemica da Coronavirus, infatti, il nosocomio cittadino che da qualche anno fa parte del polo Frosinone-Alatri, è stato scelto dalla Direzione Generale frusinate per accogliere quasi l’interezza dei reparti e delle attività ‘no-Covid’ del nord della provincia ciociara con il supporto della Casa della Salute di Anagni. Lo stesso modello che è stato disegnato per il sud della provincia dove il centro Covid sarà Cassino, l’ospedale per i malati non contagiati sarà Sora e Pontecorvo farà da supporto per ambulatori e quant’altro.

Proprio ieri, a tempo di record e in anticipo rispetto a quanto indicato nei giorni scorsi dai vari interlocutori, il San Benedetto ha inaugurato i nuovi reparti, alla presenza del direttore generale Paola D’Alessandro, del presidente del Consiglio regionale del Lazio Mauro Buschini, dei sindaci del comprensorio con Giuseppe Morini capodelegazione, del referente aziendale presso l’ospedale, Roberto Sarra, e di altre autorità che hanno girato tra i reparti, parlato con il personale sanitario e si sono congratulate per l’organizzazione “precisa e puntuale”.

Terapia intensiva, Medicina di Urgenza, Urologia, Otorinolaringoiatria e Pediatria, quindi, da ieri mattina sono operativi, frutto di uno sforzo incredibile e della nuova sfida accettata dal nosocomio alatrense e dalle sue “maestranze” che nell’ultimo decennio hanno subìto diversi ridimensionamenti e accorpamenti con lo Spaziani, spesso poco apprezzati. “È un pezzo della riorganizzazione della rete ospedaliera messa in atto dal neo direttore generale Pierpaola D'Alessandro- ha commentato Mauro Buschini- che coinvolge l'intero territorio con il potenziamento della offerta che riguarderà tutte le strutture della provincia: Cassino, Frosinone, Sora, Anagni, Pontecorvo e le altre Case della Salute (Ceccano, Atina, Ferentino, Ceprano, Isola del Liri) che saranno potenziate per i percorsi diagnostici e presa in carico dei pazienti.

Saranno queste ultime le strutture nelle quali si farà anche diagnostica e prevenzione. Si va verso un modello di sanità territoriale che mette al centro i cittadini perché finalmente si sta mettendo in atto quello che tante volte si è detto: ogni struttura sarà qualificata in determinate discipline mediche. Insieme alla prevenzione e alla medicina territoriale possiamo puntare a una sanità di eccellenza in Provincia di Frosinone”.

Entusiastiche e fiduciose anche le parole della d.ssa Paola D’Alessandro: “Stiamo scrivendo la storia degli anni futuri”, ha dichiarato il Direttore Generale appena insediatosi alla guida della sanità ciociara. “Le generazioni dei nostri figli- ha proseguito- ricorderanno il 2020 e la grande pandemia. Frosinone sarà protagonista di una sanità che avrà funzionato. Primo passo operativo restituire alle comunità di cittadini un presidio di qualità nella città di Alatri a supporto di tutti i comuni. Da oggi parte operativamente il rilancio dell’Ospedale di Alatri. Ringrazio i grandi Primari che già lavorano e i nuovi che si aggiungono. È una squadra fortissima che rispondere ai bisogni di cura in maniera eccellente”. Ricordiamo che da oggi il San Benedetto può contare di ben 113 posti letto nei reparti, di un Pronto Soccorso ormai cruciale per il nord della provincia, di un laboratorio analisi e di un centro di diagnostica per immagini all’avanguardia oltre che dei tanti ambulatori per le visite specialistiche. La scommessa più grande sarà quella di mantenere questi livelli anche dopo che sarà passata l’emergenza da Covid19.

An. Ta.

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