L'addio di Ceccano alla maestra Piera, scrittrice dialettale e figlia del pugile Domenico Tiberia

Piera Tiberia, figlia del compianto campione di boxe Domenico, scomparsa a soli 58 anni
di Marco Barzelli
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Martedì 11 Aprile 2023, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 18:27

Ceccano in lutto per la scomparsa di Piera Tiberia, paziente oncologica, strappata alla vita da un tumore a soli 58 anni. La morte prematura della maestra e scrittrice dialettale, figlia del compianto campione locale di boxe Domenico Tiberia, è stata resa nota dall’associazione intitolata a suo padre.

«Oggi - accentuano - ci lascia una grande donna». Il presidente Massimo Tiberia, sprofondato nel dolore per la perdita della cara sorella, ha disposto la chiusura della palestra fino a fine settimana.

I funerali si terranno alle 15 di domani, mercoledì 12 aprile, nella chiesa di Santa Maria a fiume.

Innumerevoli, intanto, i messaggi rivolti via social a una persona molto conosciuta e benvoluta in città. Tra i tanti familiari, amici e conoscenti, la piangono le figlie Annaluce e Albachiara, l'una operatrice culturale e l'altra in prima linea nelle campagne a favore della consapevolezza sull'endometriosi. 

La vice sindaco

Anche Federica Aceto, vicesindaco e sua amica, ha un pensiero speciale: «Ci hai insegnato che soli siamo il nulla, che il senso della vita è proprio lasciare un piccolo pezzo di sé a chi verrà dopo di noi. Quindi grazie Piera per i tuoi insegnamenti, per aver dato forza a chi non ne aveva più, per averci dato l’onore di far parte della tua vita. Lasci un vuoto grande proprio perché tu la vita di questa comunità umana l’hai sempre riempita di bello e di buono. Ma tu resti, resta tutto. Una combattente, come piace a noi, col sorriso e la spada».

Tanti messaggi via social

«Sei stata una insegnante meravigliosa e una donna incredibile, degna figlia di uno dei miti della nostra terra, il grande campione Domenico Tiberia - ha postato il deputato ceccanese Massimo Ruspandini -. Ci rivedremo un giorno per raccontare le nostre poesie nel dialetto della tua amata Ceccano che oggi ti piange insieme a noi. Grazie di tutto. Non ti dimenticheremo».

A unirsi al dolore dei familiari, tra gli altri, l’associazione Cultores Artium: «Una grande donna amante della sua terra, una scrittrice orgogliosa delle sue radici e del suo dialetto, che ci ha sempre supportato ed affiancato nei nostri eventi in vernacolo ceccanese e che porteremo sempre nel cuore».

I membri dell'associazione culturale, con cui ha convidiso tante avventure, la ricordano con parole rimaste indelebili nei loro pensieri. «Sempre più orgogliosa di scrivere nel dialetto del mio paese - scrisse Piera Tiberia - e speranzosa che qualcosa del nostro patrimonio immateriale permanga ai posteri con lo scopo di non disperdersi ma di continuare ad essere tramandato dal vecchio al nuovo per le prossime generazioni affinché queste possano capire ed amare le loro radici e le proprie tradizioni».

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