Allarme per un'impiccaggione, ma era una trappola: rivolta nel carcere di Cassino e detenuto tenta di evadere

Alcuni avrebbero anche prelevato le chiavi agli agenti di polizia penitenziaria

Allarme per un'impiccaggione, ma era una trappola: rivolta nel carcere di Cassino e detenuto tenta di evadere
di Redazione Frosinone
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Martedì 25 Aprile 2023, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 18:20

Caos nel carcere di Cassino: i detenuti inscenano una impiccagione, poi scoppia la rivolta.  E' successo ieri sera verso le ore 20 quando è scattato l'allarme perché un detenuto stava tentando il suicidio impiccandosi, ma era una trappola. I detenuti ne hanno approfittato per creare disordine, uno si è impadronito delle chiavi dalle mani dell'agente e ha bloccato il personale nella cella. 

Il detenuto aveva nell'altra mano una lametta, nascosta.

Subito sono intervenuti altri poliziotti, anche fuori servizio, perchè il detenuto aveva aperto altre celle i cui occupanti, responsabilmente, non hanno aderito a questa violenta protesta rimanendo all'interno dei locali. Si è quindi riusciti a liberare i colleghi e sgominare il sequestro lampo degli agenti di servizio.

«Si è trattato di un episodio gravissimo - denuncia il segretario nazionale per il Lazio del Sindacato autonomo polizia penitenziaria Maurizio Somma. - I problemi di sicurezza del carcere di Cassino sono aumentati da alcune settimane, in coincidenza con l'arrivo nella struttura di alcuni detenuti particolarmente aggressivi».

Solo dopo l'intervento di vari unità  - compreso quelli del nucleo provinciale traduzioni di Frosinone- e l'intervento del direttore  in missione , dopo le ore 21 circa,  non riuscendo i detenuti nel loro intento - la calma è ritornata in tale istituto.

La Fns Cisl Lazio esprime gratitudine al personale tutto intervenuto ed al personale coinvolto- alcuni hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. Per il sindacato occorre «compensare la forte carenza di organico - presente in tutta la provincia di Frosinone - come registriamo  negli Istituti della CR Paliano - CC Frosinone e   CC Cassino,  è necessario intervenire sull’organizzazione del servizio all’interno degli istituti e mettere mano alle norme relative all’Ordinamento Penitenziario ed al codice penale». 

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