Un modo originale per mettere insieme una delle abitudini più classiche degli ultimi anni con un'intelligente strategia di marketing. Per fidelizzare la clientela, e cercare di risollevare gli affari. Soprattutto in un periodo che, tra pandemia e crisi economica dovuta in massima parte al rincaro delle bollette, sta mettendo in forte difficoltà tanti commercianti.
Ad Anagni qualche giorno fa è stata inaugurata la moda della aperipiega.
Non è un errore; non si tratta della classica apericena, ovvero dell'abitudine, ormai invalsa in tantissimi bar e locali, di mettere insieme l'aperitivo con la cena vera e propria in un orario variabile tra le 18 e le 21.30, soprattutto del fine settimana. In questo caso la parola da utilizzare è proprio aperipiega. Ovvero, la possibilità di poter fruire di un taglio dei capelli, di una messa in piega, o di un servizio più elaborato, nelle ore serali, gustando nel frattempo un piccolo buffet.
IL SALONE
L'idea, che ha avuto molto successo e che, con ogni probabilità, verrà rinnovata entro le vacanze di Natale, è arrivata qualche giorno fa alla signora Annamaria Biondatti, titolare di uno dei più noti locali di parrucchiera del centro storico della città dei papi.
COM'È ANDATA
A sentire la stessa Annamaria, l'idea ha avuto un gran successo: «Sono state tantissime le clienti che sono arrivate e che hanno apprezzato molto l'idea, tanto che abbiamo chiuso dopo le 23. Sicuramente l'idea di poter restare aperti anche in un orario non consueto, assieme alla possibilità di poter trascorrere qualche ora in maniera piacevole e divertente, magari anche mangiando e bevendo qualcosa, ha contribuito al successo dell'iniziativa».
Tanto è vero che, come ha specificato la stessa Annamaria, è molto probabile una ripetizione della cosa per i prossimi giorni: «Stiamo pensando di rifare un'altra serata - aperipiega entro la giornata di Natale», ha detto. Ovviamente, come detto all'inizio, tutto si lega alla necessità di provare a battere la crisi che, purtroppo, da tempo attanaglia il settore del commercio, soprattutto per quanto riguarda il rincaro delle bollette. Anche se, ha specificato Annamaria, «Per fortuna nel mio caso i livelli delle bollette non sono aumentati così tanto rispetto ad altre situazioni. So di colleghi e di altri esercenti che sono veramente in difficoltà». Nel caso di Annamaria, evidentemente, un'aperipiega può decisamente cambiare le sorti di un'attività.
Paolo Carnevale
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