IL BILANCIO
«Le scelte dell’amministrazione sono supportate dal parere dei funzionari degli organi di controllo - ha dichiarato Morini - Siamo stati criticati aspramente da parte dell’opposizione che parla di debito maturato, solo nel 2015, pari a 1,5 milioni di euro». Il sindaco ha evidenziato come le manovre portate avanti secondo le nuove normative, prevedano il riordino dei disallineamenti. «Abbiamo ereditato una situazione disastrosa – ha proseguito il sindaco – Le nuove norme vigenti sul bilancio armonizzato ci hanno obbligati a operazioni che abbiamo attuato anche grazie all’indirizzo di funzionari della Ragioneria dello Stato». Nelle casse comunali, inoltre, devono rientrare degli impegni di incasso. Questo Comune attende ancora 3 milioni di euro dall’Acea e 8 milioni di euro da Equitalia. I tempi di riscossione di questi crediti non sono noti.
IL VECCHIO OSPEDALE
«Abbiamo terminato la scuola di Basciano con risorse che provengono dalle nostre casse consegnando alla collettività un edificio scolastico necessario, inquadrato in un progetto più ampio che riguarda la gestione e acquisizione di immobili pubblici. È nostra intenzione acquisire il vecchio ospedale di piazza Regina. Non solo perché ora l’edificio è in condizioni di abbandono, e questo riqualificherebbe l’area, ma soprattutto perché quella costruzione è utile per farne locali pubblici, come gli uffici comunali».
VIA DUOMO E CENTRO STORICO
Morini ha posto l’attenzione anche sulla riqualificazione del centro storico. «La qualità della vita va migliorata anche al centro, dove c’è un’alta percentuale di residenti anziani. Finalmente siamo riusciti a dar vita al progetto di restyling di via Duomo. Lavori che sono sempre stati rimandati per la difficoltà di gestione, poiché intervenire su quegli 80 metri di strada bloccherebbe una intera zona della città ed impedirebbe eventuali soccorsi». Sono stati portati avanti e poi conclusi interventi migliorativi nel centro storico, anticipando da queste casse più di 300 mila euro.
ABUSIVISMO EDILIZIO
Il problema dell’abuso edilizio è stato affrontato durante l’incontro di fine anno. «Sul territorio sono presenti circa 80 casi di abuso totale ed un altro centinaio di abusi non totali ma rilevanti. Demolire questi edifici non è la via da percorrere perché si dovrebbe abbattere con le risorse del Comune e l’amministrazione dovrebbe rifarsi sul cittadino che non potrebbe sostenere la spesa, non avendo più neanche la casa di proprietà. Per ogni demolizione ci vuole un progetto e un piano di smaltimento superiore ai 30 mila euro». Il sindaco indica come soluzione, ove possibile, l’acquisizione degli immobili da parte dell’amministrazione.
SOLIDARIETÀ
«Vorrei augurare buone feste a tutti i miei concittadini- ha concluso Morini, prima di terminare l’incontro – e ricordare che l’amministrazione è a sostegno di tutti. Ci tenevo anche a far presente che quest’anno la somma destinata all’installazione delle luminarie è stata invece destinata agli aiuti per la popolazione di Amatrice».
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