Pugno duro del Comune nella lotta agli abusivi. Continuano i controlli da parte della polizia municipale su tutto il territorio comunale. Altre tre ordinanze di demolizione, dopo le ultime emanate nel mese di maggio, arrivano dall'ufficio tecnico di Corso Volsci. In particolare le ultime ordinanze scaturiscono da una intensa attività di monitoraggio intrapresa dal comandante della polizia locale Dino Padovani nella città di Sora soprattutto nell'ultimo anno per "mettere ordine" e riportare legalità. Vediamole nel dettaglio.
LA SEQUENZA
La prima è della scorsa settimana giorni fa, firmata dal dirigente dell'ufficio tecnico sulla scorta di un recente sopralluogo e della successiva relazione della polizia locale che ha individuato in una zona periferica della città un manufatto adibito a stalla delle dimensioni di circa cento metri quadrati costituito da pali in legno e tamponato con blocchi di cemento, con copertura in lamiere.
Sono 90 i giorni di tempo per ripristinare lo stato dei luoghi, diversamente la demolizione avverrà a cura del Comune ed a spese del committente. Proprio come accaduto nell'ultimo caso che riguarda, invece, una stalla abusiva in località Campopiano già oggetto di provvedimenti lo scorso 5 luglio 2022 ed al cui interno, dopo alcuni accertamenti effettuati nel mese di ottobre dalla polizia locale, è emersa la presenza di cavalli.
«Lo sgombero del sito - si legge nell'atto - dovrà essere effettuato previo dissequestro da parte della Azienda Asl; l'avvenuto sgombero dovrà essere tempestivamente comunicato a questo Ente. Il caso di mancato sgombero entro il termine assegnato, si procederà comunque alla demolizione delle opere abusive individuando un sito per depositare le cose mobili ivi presenti. Prima della demolizione dovrà essere individuato un sito idoneo allo stallaggio degli animali. In conformità con le vigenti norme in materia di appalti pubblici - si legge ancora - , la demolizione verrà eseguita dal Comune di Sora in danno del responsabile dell'abuso».
La spesa ammonta a 5 mila euro. Il comandante Dino Padovani lo ha detto in più occasioni: l'attività di monitoraggio e quella di contrasto all'abusivismo continuano serrate. Sopperite anche le carenze d'organico che rivestivano un problema nella gestione dei controlli, grazie al concorso pubblico che ha portato all'assunzione di nuove unità. Gli interventi di polizia edilizia si aggiungono alle operazioni di natura ambientale, all'intensificarsi dei controlli stradali ed all'attività di controllo di polizia commerciale.