La riduzione a 3 scaglioni
Come abbiamo già accennato non ci sono ancora indicazioni definitive su come si interverrà sulla riduzione delle aliquote Irpef. Vi sono diverse ipotesi di riforma dell’Irpef e quella avanzata dalla Ragioneria dello Stato prevede l’accorpamento del secondo e del terzo scaglione di reddito lasciando invariati il primo e l’ultimo.
Ci si troverebbe, quindi, ad una tassazione suddivisa nei seguenti 3 scaglioni:
- fino a 15.000 euro aliquota del 23%;
- da 15.000 a 50.000 euro aliquota del 27%;
- oltre 50.000 euro aliquota del 43%.
A beneficiare maggiormente di questa rimodulazione, però, sarebbero i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, che oggi pagano un’Irpef del 35% e si troverebbero, quindi, a pagare l’8% in meno con una penalizzazione dei redditi fino a 28.000 euro che oggi, invece, pagano un’aliquota del 25% e si troverebbero, di fatto, a pagare il 2% in più.