Pensioni più basse per finanziare Quota 103: ecco chi colpirà la sforbiciata e a quanto ammonta il taglio

Domenica 29 Ottobre 2023, 00:16 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Pensioni più basse per finanziare Quota 103: ecco chi colpirà la sforbiciata e a quanto ammonta il taglio
di Luca Cifoni
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Con il ripristino di Quota 103, pur se “vincolata”, il prossimo anno qualche migliaio di italiani in più potrà andare in pensione in anticipo rispetto alle norme della legge Fornero. Ma una fetta ben più ampia di cittadini e cittadine, che in pensione già ci sono, dovrà pagare un piccolo prezzo, sotto forma di rivalutazione leggermente meno favorevole del proprio assegno. Già, perché mentre governo e maggioranza cambiano un testo che almeno sulla carta era stato approvato 13 giorni fa, i margini per modificare i relativi saldi finanziari sono molto più esigui, per non dire inesistenti. Così anche per ritocchi non particolarmente significativi occorre trovare coperture alternative all’interno degli stessi capitoli. Ecco quindi che nelle ultime bozze della legge di Bilancio, da una parte è stata reintrodotta la possibilità di lasciare il lavoro con 62 anni di età e 41 di contributi, dall’altra è scomparsa una diversa norma, che pure era stata annunciata nella conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri: si tratta dell’adeguamento all’inflazione dei trattamenti compresi tra quattro e cinque volte il minimo Inps, ovvero quelli che nel 2023 andavano da 2.270 a 2.840 euro lordi mensili (ovvero approssimativamente da 1.750 a 2.100 euro netti).

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