Pensioni, come si andrà nel 2024? Quota 103, Opzione Donna, Ape sociale e anzianità: ecco la guida e le simulazioni

Domenica 29 Ottobre 2023, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 16:58

Ape sociale

Stretta dei requisiti anche in questo caso. Il requisito anagrafico per accedere a questo ammortizzatore sociale nel 2024 aumenta di 5 mesi, portando quindi l’età a 63 anni e 5 mesi. Diminuisce anche la platea: dal 1° gennaio 2024, infatti, la bozza di manovra cancella l’ampliamento delle categorie di lavoratori gravosi riconosciuto nel biennio 2022-2023 dalla legge n. 234/2021 e dalla legge n. 197/2022. Perderanno il diritto a prepensionarsi con questo canale, quindi, le 23 professioni incluse in seguito al rapporto della Commissione tecnica presieduta dall’ex Ministro del Lavoro, Cesare Damiano. Si tratta, ad esempio, dei professori della scuola primaria e pre-primaria, magazzinieri, facchini, estetisti, portantini, artigiani, tecnici della salute. Restano invece le categorie dei disoccupati, caregiver, invalidi con almeno il 74% e impegnati in lavori gravosi. Per utilizzare l’Ape sociale servono 30 anni di contributi (36 per le categorie di lavoratori gravosi).

La prestazione diventa inoltre non cumulabile con i redditi da lavoro dipendente ed autonomo ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale fino a 5mila euro annui lordi. Attualmente invece la prestazione è cumulabile sino ad un massimo di 8.000 euro di reddito da lavoro dipendente o parasubordinato e 4.800 euro come lavoro autonomo.
Si ricorda che l’Ape sociale consiste in un sussidio ponte mensile d’importo massimo di 1.500 euro lordi al mese (senza 13^ e senza rivalutazione all’inflazione) a carico dello Stato sino, per l’appunto, al conseguimento dei 67 anni. Poi scatta la pensione di vecchiaia.

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