Irpef e taglio del cuneo, redditi sopra 35mila euro ne perdono 1.100: simulazioni stipendi 2024 (premiati under 35 e operai)

Martedì 14 Novembre 2023, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 15:26

I calcoli

Operai e under 35 sono le categorie che più beneficeranno del taglio del cuneo previsto dalla manovra. La conferma della decontribuzione (7 punti fino a 20.000 euro e 6 punti da 20.000 a 35.000 euro) premia i redditi bassi e medi, in particolare quello degli operai incrementando la capacità redistributiva del complesso del prelievo contributivo e fiscale, spiega l'Upb. A questo si aggiunge la revisione dell'Irpef che riduce da 4 a 3 le aliquote e limita la detraibilità delle spese non sanitarie sopra i 50.000 euro di reddito. Il beneficio in questo caso è di 75 euro annui per i redditi da lavoro dipendente tra 8.000 e 15.000 euro, mentre tra 15.000 e 28.000 il vantaggio aumenta progressivamente con il reddito fino a un massimo di 260 euro. Oltre i 50.000 euro il beneficio può invece azzerarsi per effetto del taglio delle detrazioni per oneri e spese non sanitarie. Anche l'effetto combinato dei due interventi è più consistente per gli operai, con un vantaggio medio della categoria del 3,4 per cento dell'imponibile. Seguono gli impiegati con un più contenuto 1,9 per cento. Per i pensionati il beneficio è inferiore, mentre la decontribuzione premia in particolar modo, in rapporto al reddito, i più giovani, soprattutto entro i 35 anni.

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