La Corte ha sollecitato la piena attuazione di quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici sugli strumenti pianificatori e di programmazione, con l'inserimento - nel piano generale dei trasporti e della logistica, e nel primo documento pluriennale di pianificazione - delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari.
E' necessario - affermano i giudici contabili - che il MEF ed il MIMS verifichino la possibilità di definire "un quadro finanziario chiaro ed aggiornato" per ognuno degli interventi previsti per l'alta velocità Brescia-Verona-Padova, il Progetto unico linea ferroviaria AV/AC Milano-Genova III Valico dei Giovi, e il potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole e Genova-Campasso., in modo da "favorire il monitoraggio su risorse stanziate e pagamenti effettuati" ed "agevolare il controllo da parte degli organi preposti".
Quanto, infine, all'intervento sulla trasversale nord Orte-Viterbo-Civitavecchia - s.s. 675 Umbro-Laziale - tratta Monte Romano Est - Civitavecchia, è stata sollecitata la definizione della progettazione, l'avvio dei lavori ed il pieno utilizzo dei finanziamenti disponibili, al fine del perseguimento degli obiettivi, nel rispetto dei tempi programmati, da dettagliare in un cronoprogramma per il controllo della Corte dei conti.
(Foto: Michal Pech on Unsplash)
© RIPRODUZIONE RISERVATA