"Ora vedo ora sento ora parlo", al via la campagna con il Trio Appassionante per dire basta alla violenza sulle donne

La presentazione della campagna a Palazzo Madama
di Valeria Arnaldi
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Venerdì 26 Novembre 2021, 20:23 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 09:42

«Io non parlo del mio inferno, ogni sera lo difendo, nell’indifferenza sparirò..», canta il trio Appassionante, formato da Giorgia Villa, Mara Tanchis e Stefania Francabandiera, nel brano “Ora vedo ora sento ora parlo”, prodotto da Overlook Italia di Mauro Borzellino che ne è anche l’autore, e arricchito dal violino di Ara Malikian. Il brano - e il suo video girato  in piazza di Spagna, a Roma - sono il cuore dell’omonima campagna di sensibilizzazione creata da Shirley Estigarribia e lanciata, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Presentata dalla senatrice Annamaria Parente, Presidente della Commissione Sanità presso la Sala Nassirya di Palazzo Madama, l’iniziativa è sostenuta da ZTE, multinazionale globale delle telecomunicazioni.

«Non si tratta della classica iniziativa fine a se stessa ma mira ad essere un manifesto che promuoveremo in tutta Italia. Questo è il primo di una serie di appuntamenti dove coinvolgeremo esperti del settore, sociologi, giornalisti e le donne, ovviamente, che sono al centro del progetto», afferma la senatrice Parente, ribadendo l’impegno contro la violenza di genere, ma anche la necessità di dedicare maggiori risorse alla comunicazione e a iniziative culturali ad hoc.

Nel video, il trio canta tra più donne vestite di rosso con il viso coperto da un velo, che finalmente, nel corso del brano, trovano la forza per guardare la realtà, senza filtri, in un vero e proprio cammino di liberazione.

«“Ora vedo, ora sento, ora parlo” sembra un concetto semplice, ma questo fa la differenza tra una vittima viva oppure no, il lavoro più difficile da fare per noi operatori del settore, è proprio quello di dare gli strumenti  per riconoscere la violenza subita, che troppo spesso si scambia per normalità o per amore,  quando una donna riesce a pronunciare queste parole è il momento esatto in cui è libera e salva», commenta Libera Cesina, avvocato penalista esperta nella difesa di reati di genere, fondatrice e Presidente dell’Associazione Libera dalla Violenza.

La campagna di sensibilizzazione si svilupperà con una sorta di tour. «L’intento è portare questa performance in città e paesi - spiega Mauro Borzellino - ricreare il video, ma come live, coinvolgendo tutti coloro, uomini e donne, che vorranno partecipare».

Hu Kun Presidente Western Europe e Ceo di ZTE Itali, aggiunge: «I cittadini, le aziende e la società civile tutta, devono essere consapevoli che solo unendo più voci insieme è possibile abbattere il muro dell’indifferenza, che provoca ancor più danni di quanti possiamo immaginare».

Il trio presta dunque la sua voce per dire “basta” alla violenza contro le donne e, in generale, ad ogni forma di violenza.

«La violazione dei diritti umani è una questione universale che coinvolge tutti noi e che non fa alcuna distinzione fra sesso, credo, religione, ideologia, status o cultura - dicono Giorgia Villa, Mara Tanchis e Stefania Francabandiera - La cultura, l’educazione, l'arte e il dialogo interculturale sono tra i più forti canali comunicativi per contrastare ogni forma di discriminazione, abuso e violenza».

«L’arte può fare molto più di tante parole - conclude la senatrice Parente - questo video dovrebbe essere mostrato nelle scuole e nelle università. Ad oggi ci sono più donne uccise dell’anno scorso. Questo interroga la nostra coscienza. Bisogna fare un cammino insieme, uomini e donne».

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