"La droga fa male. Anche ai cani". Questo il messaggio lanciato via social dai salvatori di Otto, il cucciolone di American bully rimasto intossicato dopo aver involontariamente ingerito della droga. Droga? Possibile? Per quanto assurdo possa sembrare, è proprio così. Tanto che il povero Otto, avrebbe potuto lasciarci le penne. Anzi, la coda. Ma cominciamo dall'inizio. Siamo nella tranquilla Bolzano di un paio di giorni fa. Otto è fuori per una passeggiata.
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I suoi proprietari hanno infatti deciso di fargli fare un paio di corse.
Otto viene ricoverato all'istante. I sintomi da intossicazione sono inconfondibili: potrebbe aver ingerito della droga. "Purtroppo, ha poi spiegato la dottoressa veterinaria Giulia Buffi, può capitare che arrivino dei cani con gli occhi molto arrossati, barcollanti e che faticano a muoversi per quanto sono intontiti". E ancora, "A quel punto, l'ipotesi che formuliamo è che possano essere rimasti intossicati a seguito della inconsapevole ingestione di una modesta quantità di droga leggera come l'hashish".
Il caso di Otto sembra essere uno di questi e non c'è tempo da perdere. Come si interviene? È la stessa dottoressa a spiegarlo. "Il cane viene sottoposto ad una terapia di fluidi e controllato mediante un profilo biochimico che ci permette di valutare l'impatto eventuale sugli organi. L'esame, sottolinea, può essere ripetuti dopo qualche giorno nei casi più gravi". Come è andata a finire? Fortunatamente per tutti, il caso di Otto non sarebbe risultato tra quelli più preoccupanti. Tanto che, è notizia di poche ore fa, una volta ristabilito e in forma, è stato persino dimesso. Con qualche raccomandazione però, che riguarda non soltanto lui e la sua famiglia. "Specie in corrispondenza di cespugli o vegetazione fissa, controllate sempre i movimenti del vostro cane". Infine: "In caso di intossicazione, mediamente i sintomi sono quelli evidenziati da Otto".