Sparò al cuoco per gli arrosticini salati male: 12 anni a Pecorale

Sparò al cuoco per gli arrosticini salati male: 12 anni a Pecorale
di Stefano Buda
1 Minuto di Lettura
Giovedì 22 Giugno 2023, 19:39

Dodici anni di reclusione, di cui cinque da trascorrere all’interno di un R.e.m.s, ovvero una delle strutture sanitarie adibite all'accoglienza degli autori di reato ritenuti infermi o seminfermi di mente, nonché socialmente pericolosi. Questa la sentenza di condanna emessa nel primo pomeriggio di oggi, al termine del processo con rito abbreviato, nei confronti di Federico Pecorale, il 30enne di Montesilvano, con residenza in Svizzera, che il 10 aprile del 2022, all’interno del ristorante Casa Rustì di Pescara, proprio nel cuore del centro cittadino, ferì gravemente, con cinque colpi di pistola, il cuoco 23enne Yelfry Rosado Guzman. A scatenare la furia di Pecorale, al punto da indurlo ad estrarre l’arma e a fare fuoco contro la vittima, sarebbe stato un alterco sulla cattiva salatura degli arrosticini che gli erano stati serviti.

Il gup Francesco Marino ha inoltre condannato l’imputato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento del danno, che dovrà essere liquidato nell’ambito di un separato giudizio, assegnando una provvisionale di 200mila euro in favore della vittima, finita sulla sedia a rotelle proprio a causa dei cinque colpi pistola che lo raggiunsero in varie parti del corpo e che lo costrinsero a sottoporsi a tre delicatissimi interventi chirurgici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA