Picchiata a sangue con un mattarello e rapinata dell'anello: arrestato l'ex

Picchiata a sangue con un mattarello e rapinata dell'anello: arrestato l'ex
di Patrizia Pennella
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Giovedì 13 Luglio 2023, 07:56

Spaventata, ferita, umiliata, tanto agitata da non riuscire a spiegare. Quando i poliziotti hanno aperto la porta di un'abitazione in via Plinio, a Pescara, la donna guardava la devastazione che aveva in casa, con il viso tumefatto e gli abiti sporchi di sangue. Nell'abitazione c'era anche un uomo, un tunisino, con un'evidente ferita alla mano. All'inizio, tra le urla e l'agitazione, per gli agenti coordinati dal vice dirigente Domenico Pantalone, non è stato facile riportare la calma, e soprattutto riuscire a mettere insieme i pezzi della vicenda. Una volta messa la situazione in sicurezza i poliziotti hanno potuto avere un quadro dell'accaduto: la donna, italiana, in passato aveva avuto una relazione con il tunisino. Il rapporto era finito da tempo, ma lei era stata costretta a denunciarlo per le difficoltà che le aveva creato. Ieri si erano incontrati con l'idea di avere un chiarimento decisivo. Erano in casa della donna: lei pensava, probabilmente, di essere su un terreno più sicuro. Ma non è stato così. La discussione è degenerata e anche pesantemente.

Il tunisino l'ha aggredita con una violenza terribile: è andato in cucina e si è armato di un mattarello, con il quale ha iniziato a pestarla. Un colpo dopo l'altro sulla testa e sul viso, la donna stordita aveva difficoltà a reagire a tutta quella violenza. Poi lui ha preso un grosso coltello e ha iniziato a minacciarla. Continuando a picchiare. A quel punto lei non aveva più neanche un po' di forza e lui ne ha approfittato ancora, per portarle via un oggetto di valore, un grosso anello d'oro che le ha strappato dal dito della mano.

La casa poi era completamente a soqquadro.

Ancora una volta il fatidico appuntamento per chiarirsi si è rivelato, per una donna, una vera e propria trappola. Gli agenti dopo aver ascoltato il racconto della vittima hanno effettuato un controllo e, effettivamente, hanno trovato l'anello addosso al tunisino. Un ulteriore riscontro delle dichiarazioni che la donna aveva fornito. Nel frattempo sono stati allertati i soccorsi e un'ambulanza medicalizzata del 118 è arrivata in via Plinio. I sanitari hanno prima controllato sul posto le condizioni della donna, poi hanno deciso di trasportarla in pronto soccorso per eseguire ulteriori accertamenti e i necessari esami strumentali. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per acquisire ulteriori elementi probatori, anche sulla base della denuncia che la donna aveva presentato in passato contro il suo aggressore. L'uomo invece è stato portato in questura per una verifica della sua posizione. Così è venuto fuori che nei suoi confronti erano già attivi due decreti di espulsione della provincia di Salerno nel 2020 e uno del 2023 inserito dall'ufficio Immigrazione di Napoli su disposizione della procura della repubblica del capoluogo campano. Il tunisino è stato quindi arrestato con le accuse di minacce aggravate e rapina. È a disposizione della magistratura in attesa dell'udienza di convalida del provvedimento pre cautelare.

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