Dj pestato a sangue a Pasquetta, scattano cinque denunce

Dj pestato a sangue a Pasquetta, scattano cinque denunce
di Walter Berghella
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Giovedì 18 Aprile 2024, 08:14

Lo avevano pestato a sangue la sera di Pasquetta perché aveva ripreso una rissa tra gruppi di ultras frentani e adriatici, questo l’iniziale movente, ma non sapevano di aver fatto un inutile e stupido atto delinquenziale, giacchè proprio dai video postati sui social da altre persone presenti sono stati ora identificati e denunciati 5 giovani, tra 17 e 21 anni, responsabili di quell’inaudita e feroce aggressione a Matteo Rocco Cocchino, 19 anni, di Casalbordino, noto come dj Rokko. Matteo pestato di botte su tutto il corpo, testa e viso, e ha riportato 7 giorni di prognosi per trauma cranico commotivo e contusione al volto.

E’ finito al pronto soccorso di Lanciano. Emblematiche le foto del suo labbro gonfio dalla tumefazione subita. Balordi che si erano accaniti anche sulla carrozzeria della Fiat Panda del padre Massimiliano, danneggiandola. Matteo che cerca rifugio nell’auto ma viene preso e riportato di nuovo fuori sotto l’accecante furia dei delinquenti residenti rispettivamente a Chieti, Cepagatti, Collecorvino, Spoltore, Manoppello. Il giovane dj quella sera, alle 21, era uscito dal Supporter e ha notato la zuffa esterna di gente che nulla c’entrava con il noto locale, la cui security ha poi tolto Matteo dalle grinfie dei delinquenti. Ora sono accusati di concorso in lesioni e danneggiamento aggravati e violenza privata, 4 di loro sono stati denunciati alla procura di Lanciano e il diciassettenne a quella minorile dell’Aquila.

I DECRETI

Ieri per quattro i carabinieri di Ortona, coadiuvati dalle stazioni di Chieti Scalo, Cepagatti, Collecorvino e Spoltore e da un’unità del nucleo cinofili di Chieti, hanno eseguito i decreti di perquisizione delle loro abitazioni emessi dalle due procure durante le quali sono stati rinvenuti alcuni indumenti che gli indagati indossavano la sera dell’aggressione e vari grammi di hashish e ketamina; scattate pure denunce per possesso di droga.

Per i cinque verrà richiesto al questore di Chieti l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Fossacesia. Uno di loro aveva già il Daspo Willy e sarà sanzionato. Le indagini dei carabinieri di Fossacesia proseguono perché non è finita in quanto si cercano altri 2-3 violenti aggressori e si continua a visionare i video postati a iosa sui social.

Superato lo choc, Matteo, che ha ripreso a fare il dj, ieri ha postato un emoticon sul suo profilo che mostrava un braccio muscoloso appena apparsa la notizia. Il padre, a sua volta dj Cox, ha prontamente commentato: “Schiena dritta papà, sempre”. Solo giorni fa Matteo aveva chiesto al padre Massimiliano: “Mi togli quel sangue dalle scarpe?”. Erano quelle calzate la sera maledetta. Il padre risponde: “Lo tolgo ma non cancello. Saranno bianchissime ma sempre sporche quando li prenderemo tutti”.

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