Pescasseroli, casa a fuoco: evacuate due famiglie

Pescasseroli, casa a fuoco: evacuate due famiglie
di Sonia Paglia
2 Minuti di Lettura
Martedì 1 Febbraio 2022, 22:03 - Ultimo aggiornamento: 22:12

Vasto incendio in pieno centro storico a Pescasseroli, della capitale del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Le fiamme lambiscono due abitazioni private: evacuate due famiglie. Ingenti i danni. E’ successo nel comune di Pescasseroli, in via della Chiesa. Erano circa le ore 19, quando il rogo, originatosi con molta probabilità dalla canna fumaria di una termo stufa a legna, ha avvolto l’abitazione di una famiglia, composta da cinque persone. Tutti gli occupanti, fortunatamente, sono rimasti illesi. Le lingue di fuoco avrebbero raggiunto anche il piano superiore, dove risiede un altro nucleo familiare, divorando suppellettili e abiti. In un primo momento, sono stati i proprietari a cercare di domare le fiamme. Tuttavia non riuscendoci, in quanto dopo qualche ora, il rogo ha ripreso vigore.

Barricata in casa per tre ore, minaccia di buttarsi dalla finestra: salvata dai carabinieri

A fuoco, anche cumuli di legname e materiale vario. Sul posto, sono intervenute immediatamente diverse squadre dei Vigili del Fuoco, del distaccamento di Castel di Sangro, munite di autobotti. In aiuto, anche un’autoscala proveniente dalla cittadina di Avezzano. Le operazioni di spegnimento, sono state alquanto complesse e sono durate diverse ore. I vigili hanno cercato di evitare in tutti i modi, il propagarsi delle fiamme alle case adiacenti. Il complesso abitativo, in via precauzionale è stato considerato inagibile, in attesa di un sopralluogo che dovrà accertarne le condizioni statiche. La zona antistante la struttura è stata transennata. Nel luogo dell’incendio, si sono recati anche i carabinieri della locale stazione, comandata dal Luogotenente, Domenico Palmieri, della Compagnia carabinieri di Castel di Sangro, agli ordini del maggiore, Fabio Castagna, per svolgere glia accertamenti di propria competenza.

Le due famiglie evacuate, hanno trovato sistemazione in alloggi di parenti e amici. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA