Pedaggio sull'asse Pescara-Chieti
Sospiri: "Torna l'ipotesi"
La Regione: "Solo fantasie"

Pedaggio sull'asse Pescara-Chieti Sospiri: "Torna l'ipotesi" La Regione: "Solo fantasie"
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Lunedì 14 Marzo 2016, 18:24
PESCARA - «Non abbiamo permesso al Ministro Tremonti e al Governo Berlusconi di mettere l'asse attrezzato a pagamento, figuriamoci se potremo permetterlo alla Regione Abruzzo a guida Pd per una partita di giro fra Anas, Strada dei Parchi e la stessa Regione Abruzzo». Lo ha detto in conferenza stampa il capogruppo in Consiglio Regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri sul tema 'Torna il rischio del pedaggio sull'asse attrezzatò. «Come noto nella Regione dei segreti - ha detto Sospiri - le carte vanno conquistate e così noi abbiamo proceduto con un accesso agli atti di un fascicolo che trattava vari temi come la messa in sicurezza dei due tratti di autostrada A24 e A 25 e le sue criticità: D'Alfonso in una nota di risposta all'Ad della Strada dei Parchi si risente in quanto preoccupato per l'ipotesi dell'introduzione del pedaggio sull'asse attrezzato Chieti-Pescara. Così ci siamo allarmati e abbiamo chiesto di conoscere il contenuto di questo fascicolo: una volta che avremo le carte faremo una analisi più corretta, ma chiaramente impediremo, oggi come allora che questa cosa avvenga». «Questo - ha spiegato Sospiri - non è un raccordo autostradale come abbiamo dimostrato nei due gradi di giudizio a Tar e Consiglio di Stato quando allora la Provincia di Pescara, con presidente Guerino Testa, su nostra indicazione si costituì al Tar contro questa decisione.
La verità è che l'Anas - ha concluso - non si può sgravare di questa incombenza, ma fare la manutenzione sull'asse attrezzato con i soldi delle tasse già versate dai pescaresi, dai chietini e da tutti coloro che utilizzano questa infrastruttura stradale». La Regione, per voce del consigliere regionale Balducci, ha smentito la ricostru
zione di Sospiri: "Ipotesi fantasiosa".
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