Pescara piange la scomparsa di Lino Marzoli, pasticciere titolare di un'attività storica in via del Santuario ai Colli, ad un passo dalla Basilica della Madonna dei Sette dolori dei frati cappuccini. Marzoli, che avrebbe compiuto 76 anni a Natale, è morto improvvisamente per un attacco di cuore nel pomeriggio di giovedì e la notizia si è subito diffusa in tutto il quartiere e poi a tutta la città, suscitando cordoglio. Tra i primi ad esprimere condoglianze alla famiglia, con un affettuoso ricordo dello scomparso, sono stati i consiglieri comunali Massimiliano Pignoli e Francesco Pagnanelli. Quest'ultimo ha ricordato quando nel 2016 il noto pasticciere fu premiato dal Comune ricevendo la targa di Attività storica per il suo bar pasticceria gelateria. "Con la sua cordialità mi ha accolto tutte le mattine a colazione per oltre venticinque anni. Mi stringo al dolore della cara moglie Cristina e dei figli Luca, Lucia e Cristian, miei cari amici" ha scritto Pagnanelli. Sulla bacheca facebook dello stesso Marzoli, in serata, è comparso un messaggio di cordoglio scritto dall'ex parlamentare e sindacalista Gianni Melilla, accompagnato da un ricordo: "La sua storica pasticceria ha accompagnato i momenti più belli e le feste di varie generazioni dei Colli e di tutta Pescara. È stato un grande lavoratore, un maestro pasticciere, una persona per bene, gentile e generosa. Sono molto vicino al dolore della moglie, dei figli e dei tanti, come me, che lo stimavano e gli volevano bene".
Marzoli era nato nel 1946 ed era originario di Silvi Marina. "Pasticciere da sempre" aveva scritto su Facebook facendo risalire l'inizio dell'attività al 1970.