Addio a Lino Marzoli, Pescara piange lo storico pasticciere dei Colli

Lino Marzoli
di Paolo Vercesi
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 00:57 - Ultimo aggiornamento: 08:52

Pescara piange la scomparsa di Lino Marzoli, pasticciere titolare di un'attività storica in via del Santuario ai Colli, ad un passo dalla Basilica della Madonna dei Sette dolori dei frati cappuccini. Marzoli, che avrebbe compiuto 76 anni a Natale, è morto improvvisamente per un attacco di cuore nel pomeriggio di giovedì e la notizia si è subito diffusa in tutto il quartiere e poi a tutta la città, suscitando cordoglio. Tra i primi ad esprimere condoglianze alla famiglia, con un affettuoso ricordo dello scomparso, sono stati i consiglieri comunali Massimiliano Pignoli e Francesco Pagnanelli. Quest'ultimo ha ricordato quando nel 2016 il noto pasticciere fu premiato dal Comune ricevendo la targa di Attività storica per il suo bar pasticceria gelateria. "Con la sua cordialità mi ha accolto tutte le mattine a colazione per oltre venticinque anni. Mi stringo al dolore della cara moglie Cristina e dei figli Luca, Lucia e Cristian, miei cari amici" ha scritto Pagnanelli. Sulla bacheca facebook dello stesso Marzoli, in serata, è comparso un messaggio di cordoglio scritto dall'ex parlamentare e sindacalista Gianni Melilla, accompagnato da un ricordo: "La sua storica pasticceria ha accompagnato i momenti più belli e le feste di varie generazioni dei Colli e di tutta Pescara. È stato un grande lavoratore, un maestro pasticciere, una persona per bene, gentile e generosa. Sono molto vicino al dolore della moglie, dei figli e dei tanti, come me, che lo stimavano e gli volevano bene".

Marzoli era nato nel 1946 ed era originario di Silvi Marina.  "Pasticciere da sempre" aveva scritto su Facebook facendo risalire l'inizio dell'attività al 1970.

Proprio negli anni '70 Lino trasferì la sua pasticceria da piazza Sacro Cuore a via del Santuario per non andarsene più. In una intervista al Messaggero, esattamente quattro anni fa, parlò della sua scelta e della vicinanza ai frati cappuccini della basilica: «Avevamo la pasticceria in centro – ha raccontato Lino Marzoli – ma non ho mai rimpianto la scelta di abbracciare la vita dei colli. Qui c’è tanta brava gente e siamo molto legati ai fedeli. Quante volte abbiamo regalato i pasticcini ai ragazzi della parrocchia che arrivavano davanti al nostro locale con l’Ape cross guidata da Padre Vincenzo». Panettoni e colombe di Pasqua della sua pasticceria arrivarono anche a Papa Giovanni Paolo II che a Lino inviò una bella lettera di ringraziamento. Su facebook messaggi di condoglianze alla famiglia Marzoli da tanti cittadini che conoscevano Lino, frequentavano il suo bar e hanno sempre apprezzato la sua professionalità e che ora aspettano solo di poterlo salutare per l'ultima volta. I funerali si terranno sabato alle 14,30 alla Basilica della Madonna dei Sette dolori.

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