Dalle indagini è emerso che i 14 soggetti hanno indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza in quanto hanno presentato direttamente la domanda per ottenere il beneficio mentre erano in stato di detenzione carceraria ovvero non hanno comunicato l’intervenuta carcerazione loro o di familiari conviventi.
I provvedimenti seguono la scoperta di un percettore del reddito di San Salvo che aveva sei immobili. Indagini sono in corso in tutto l'Abruzzo.
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