Imprenditore muore un anno dopo l'aggressione dei banditi: non si era più ripreso

Imprenditore muore un anno dopo l'aggressione dei banditi: non si era più ripreso
di Francesco Marcozzi
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Sabato 7 Ottobre 2023, 07:24

Dario Toscani, 88 anni, ieri mattina dopo aver fatto colazione avrebbe dovuto recarsi dal suo medico curante a Mosciano perché avvertiva ancora dolori alle gambe ed alla schiena, forse ancora o in parte le conseguenze della brutale aggressione subita nell’agosto dello scorso anno. Era salito sull’auto ma non è mai partito. Suo nipote, Andrea, verso le dieci, lo ha ritrovato morto all’interno della macchina. Vano qualsiasi tentativo di portargli soccorso e con l’ambulanza è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Giulianova dove è stata allestita la camera ardente. Viveva a Montone, dove ancora dirigeva la famosa azienda agricola Toscani assieme al nipote Andrea che proprio quella sera, era il 20 agosto di un anno fa, uscì lasciandolo solo in casa. Aveva deciso di fare una capatina con gli amici a Mosciano. Qualcuno deve aver seguito le mosse di quest’ultimo e, conoscendo la famiglia, decise di mettere in atto una rapina.

Verso le 22,30 nella sua abitazione entrarono con la forza tre individui. Lui aveva  sentito bussare ed era andato ad aprire ma non aveva fatto nemmeno in tempo a vedere di chi si trattasse che due lo immobilizzarono con forza sul divano per non farlo reagire. Gli hanno chiesto dove tenesse i soldi , ma lui non poteva nemmeno rispondere in quanto gli avevano tappato la bocca proprio per non farlo gridare ed allora, mentre uno ancora lo teneva stretto e bloccato, in due solo saliti al piano superiore della casetta a due piani che si trova in Contrada Nasone ed hanno cominciato a frugare nelle camere da letto.

A quanto pare non dovettero cercare molto perché trovarono il portamonete dell’anziano, all’interno del quale c’erano circa trecento euro e niente di più. Quella cifra bastò perché non continuassero a frugare altrove e decisero di andar via, liberando finalmente il poveretto. Lo avevano strattonato e gli avevano stretto così forte le braccia ed una gamba che, quando venne portato in ospedale, i sanitari notarono delle ferite profonde ed alcune ebbero bisogno di qualche punto di sutura.

Una volta che si erano dileguati nella notte, l’anziano prese il telefonino e chiamò il nipote per raccontare quanto accaduto. Sul posto arrivarono anche i carabinieri di Mosciano e Giulianova. Da quello che si è appreso Dario Toscani riferì che si trattava di tre persone, uno alto e due di altezza normale che parlavano un italiano stentato anche se non hanno avuto modo di parlare molto in quanto badavano al sodo e cioè cercare i soldi nella casa. Fino a ieri Dario Toscani continuava la sua attività da pensionato producendo ancora vino ed olio e sembrava aver superato senza traumi ulteriori la brutta avventura. Ma la morte era in agguato e lo ha ghermito ieri mattina mentre cercava di andare dal medico. Gli aggressori non sono mai stati identificati.

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