Grandi eventi, la Finanza acquisisce atti in Comune a Pescara

Grandi eventi, la Finanza acquisisce atti in Comune a Pescara
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Mercoledì 17 Luglio 2019, 09:32
La Guardia di Finanza accende un faro sulla gestione e l’organizzazione dei grandi eventi in Comune di Pescara. Due militari si sono presentati ieri mattina di buon’ora e hanno chiesto di poter visionare contratti e documenti relativi a concerti e iniziative del settore turismo. A quanto pare, l’azione sarebbe mirata al periodo nel quale l’assessorato è stato diretto da Giacomo Cuzzi, dunque riguarderebbe le scelte fatte sotto l’amministrazione del sindaco Alessandrini. In quel momento il sindaco Carlo Masci non era presente a Palazzo di città perché impegnato nel sorvolo del litorale e dell’asta fluviale, a bordo dell’elicottero del Nucleo aereo della Guardia costiera, a caccia di scarichi abusivi inquinanti. Al rientro è stato subito informato della situazione sulla quale, tuttavia, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

La notizia si è diffusa rapidamente ieri a Palazzo di città commentata con apprensione e sconcerto. I militari della Finanza si sono presentati con un fascicolo nel quale erano contenute le richieste delle carte da visionare e da prelevare. Hanno portato via le carte relative ai concerti organizzati sotto l’assessore Cuzzi e avrebbero sequestrato il computer che erano nella disponibilità dell’allora assessore a commercio, turismo e grandi eventi. In Comune si è parlato addirittura di una perquisizione domiciliare e questo starebbe a indicare un coinvolgimento di Cuzzi nell’inchiesta, ma su questo aspetto vige al momento il più stretto riserbo.

All’insediamento della nuova amministrazione era stato proprio il sindaco Carlo Masci a lamentarsi del fatto che nei primi mesi dell’anno, da gennaio ad aprile, l’amministrazione comunale aveva già bruciato le risorse pari a 800mila euro stanziate in bilancio per eventi dedicati a cultura, turismo e grandi eventi. Ma il suo era solo una critica politica, per biasimare una condotta tanto discutibile quanto in uso soprattutto ad ogni cambio di amministrazione. In questo caso il discorso è ben diverso perché evidentemente l’azione della Guardia di Finanza sta a testimoniare un livello superiore di attenzione al modo in cui certe risorse sono state spese in quel settore in questi anni e che al riguardo è stata aperta una inchiesta. E’ anche possibile che si sia trattato al momento solo di una acquisizione di carte e di computer per verificare la fondatezza di eventuali sospetti o segnalazioni e magari alla fine tutto si risolverà senza clamorosi sviluppi. Per sapere come stanno le cose non resta che attendere.
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