Coronavirus, un altro morto nella zona rossa revocata

Giuseppe Rasicci, Coronavirus, un altro morto ma zona rossa revocata
di Daniele Cesarii
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Giovedì 23 Aprile 2020, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 11:49

Coronavirus: altra vittima in città. Il tragico bilancio dall’inizio della pandemia sale a 10 decessi. Buone notizie invece da Villa Caldari di Ortona: dalla ricerca epidemiologica, condotta su un campione significativo della popolazione mediante i tamponi, si è riscontrato un solo caso positivo a cui è stata disposta la sorveglianza sanitaria con quarantena domiciliare. La Regione sulla scorta dei risultati ha revocato la zona rossa.
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Nella giornata di ieri è venuto intanto a mancare Giuseppe Rasicci di 94 anni, residente a Ortona, positivo al coronavirus. Rasicci, che era ricoverato a Chieti, aveva patologie pregresse dopo la scoperta alla positività si è via via aggravato. Sale, purtroppo, anche il bilancio dei positivi. Il bollettino, diramato nella giornata di ieri, ha fatto registrare altri tre casi. I casi di positività ora salgono a quota 65.
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 La ricerca epidemiologia effettuata nel weekend sugli abitanti nella zona rossa ha dato, invece, ottimi risultati: scoperto un solo nuovo caso sui 656 campioni. La regione ha quindi revocato la zona rossa: «Si registra una riduzione di nuovi casi pari a due unità dall’8 aprile- si legge in una nota- oltre a evidenziarsi un quadro storico pressoché immutato nelle ultime due settimane». L’Asl invece spiega che «non appare prevedibile una riaccensione del focolaio epidemico considerando anche il perdurare dei provvedimenti di distanziamento sociale e le misure previste dalla normativa nazionale e regionale». La Asl manterrà comunque alta l’attenzione su eventuali variazioni dell’andamento epidemiologico su Caldari.
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In città, intanto, parte la fase due dell’emergenza Covid 19, con la riapertura questa mattina del mercato coperto di via Cavour, in cui si vendono frutta e verdura, attraverso un’ordinanza sindacale con cui si stabilisce un piano operativo predisposto dal servizio attività produttive. «Prima della riapertura- spiega il sindaco Leo Castiglione - tutta l’area, compresi i box, sono stati sottoposti ad un’opera di sanificazione. Nei varchi di ingresso e di uscita sono stati, inoltre, predisposti degli erogatori per gel igienizzanti.
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Per regolare e controllare gli accessi e le prescrizioni per la gestione quotidiana, è prevista la presenza di un operatore comunale e della Polizia municipale con il compito di vigilare sul rispetto delle procedure previste a tutela della salute di tutti. È previsto un solo varco di ingresso e uno di uscita posto sul retro del fabbricato in Vico degli aranci, mentre rimangono chiusi gli altri accessi su via Cavour. L’accesso all’area è consentito ad un massimo di 50 persone e comunque solo ad un componente per famiglia. Utenti e operatori dovranno utilizzare mascherina protettiva e guanti monouso e ciascun posteggio dovrà dotarsi di gel igienizzante. I banchi vendita sono stati disposti nell’area centrale della struttura in modo da rispettare la distanza di almeno due metri di sicurezza tra i venditori. E’ fatto assoluto divieto agli acquirenti, che dovranno mantenere la distanza di un metro l’uno dall’altro, di toccare la merce.
 

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