«Italiani vi ammazzo tutti», poi le botte ai carabinieri

«Italiani vi ammazzo tutti», poi le botte ai carabinieri
di Manlio Biancone
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Sabato 20 Giugno 2020, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 06:16

Urlava «italiani di m..., via ammazzo a tutti». Ha aggredito e ferito tre carabinieri, Gustavo Ferneli Morrobel Rodriguez, 41 anni, di Santo Domingo, nel piazzale della Caritas di Avezzano, dove è stato arrestato. Ieri pomeriggio il rito direttissimo su richiesta del pm Lara Seccacini per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni gravi. Il giudice del Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, ha convalidato l’arresto nel carcere di Vasto e ha concesso il rito abbreviato, fissando il processo al 17 luglio, davanti al giudice Minotti, su richiesta degli avvocati Pasquale e Luca Motta, del foro di Avezzano.



Durante l’udienza di ieri è stato sentito un carabiniere coinvolto nella vicenda e il dominicano in modalità da remoto. L’aggressione ai militari, colpiti dallo straniero, è stata anche ripresa da alcuni passanti e le foto sono diventate presto virali sui social con decine e decine di commenti. Fra i primi a postarle Matteo Salvini, che ha proposto l’uso dei Taser e ha detto: «Il Governo si appresta a cancellare i Decreti sicurezza, dando uno schiaffo anche alle forze dell’ordine. Ma serve più sicurezza, non meno. Pistole elettriche e rispetto per tutte le donne e gli uomini in divisa. Un grande abbraccio di solidarietà e auguri di pronta guarigione al carabiniere ferito».

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Migliorano le condizioni dell’appuntato scelto, V.L.M., 53 anni, del Nucleo radiomobile della compagnia di Avezzano, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale dell’Aquila, per la frattura scomposta del setto nasale e del seno mascellare sinistro. Ieri il militare ha ricevuto la visita del generale Adolfo Fischione, comandante interregionale. Gli altri due colleghi, I.C. e V.C., sempre della compagnia di Avezzano, hanno riportato un trauma al ginocchio e una contusione al dito, sono stati medicati al pronto soccorso e dimessi con una prognosi di pochi giorni. Intanto la violenta vicenda è stata ricostruita dagli inquirenti: la pattuglia era intervenuta, avvertita da alcuni passanti, per riportare alla calma lo straniero che in pieno centro gridava e aveva un atteggiamento violento nei confronti dei passanti.

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Alla vista dei militari ha iniziato ad inveire e a urlare parole irripetibili: «Italiani di m..., vi ammazzo tutti, bastardi». I carabinieri hanno cercato di bloccarlo, afferrandolo per le braccia ma l’uomo é riuscito di svincolarsi e a sferrare due pugni al volto di uno dei militari procurandogli gravi lesioni. Lo straniero è poi fuggito, ma è stato bloccato nel piazzale della Caritas e arrestato dai carabinieri e dai poliziotti arrivati di rinforzo. Alcuni testimoni raccontano che l’uomo urlava ai carabinieri: «Sparatemi, sparatemi, tanto in Italia non mi succede niente». Nello zaino dello straniero è stato rinvenuto un coltello a serramanico. Sempre lui qualche giorno fa aveva tentato di accoltellare un suo connazionale. Rabbia e paura per le continue violenze che avvengono in pieno centro: nei giorni scorsi era stato un poliziotto ad essere accoltellato da un marocchino che stava rubando in un auto.
 

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