Commozione all'Aquila per la scomparsa di Tony Aureli che ha gestito per anni il “The Corner” come ultima esperienza assieme al figlio Ralph. Sassofonista di successo, suonò anche per Claudio Villa, Toto Cutugno, Fabio Sarno, fino ad arrivare nella corte dello scià di Persia, negli anni 80 prese il via nella sua città con la sua avventura nel mondo dei bar, inventando il rito dell’aperitivo che poi si è diffuso ovunque.
Due bar, uno sul corso e l’altro su via Sallustio, prima dell’indimenticabile Shaker a via Roio e il The Corner a via Cavour, chiuso a causa del terremoto del 2009 ma riaperto in un pullman riadattato a locale in viale della Croce Rossa da Ralph. Tony non era solo un barista, e le sue attività sono sempre state piene di generazioni e generazioni di aquilani. Al bancone era un mago con i cocktail. Passione ereditata dal figlio Ralph che gli è stato sempre accanto imparando i trucchi di un mestiere bello ma difficile.
Da qualche anno Tony non si vedeva più al di là del bancone, a quello ci ha pensato il figlio riaprendo con coraggio in via Indipendenza nel 2021, ma la città non lo dimenticherà perché è stato davvero un punto di riferimento per i frequentatori del centro storico e dei locali.